Menu

Tipografia

Il 2003 è stato proclamato dal Consiglio dell'Unione Europea l'Anno Europeo per le Persone Disabili.
L'obiettivo principale dell'iniziativa è quello di promuovere la salute con azioni concertate tra diversi soggetti pubblici e privati e creare le pari opportunità dei cittadini come condizione essenziale di uno sviluppo della società, che integra la ricchezza di ciascuno individuo, disabile e non.
Uno degli aspetti fondamentali riguarda la possibilità per i disabili di essere inseriti in contesti lavorativi adeguati alle proprie aspettative e ambizioni personali.
In Italia la legge n. 68 del 12 marzo 1999 costituisce uno dei più importanti strumenti a favore
dell'inserimento lavorativo e della valorizzazione dei disabili attraverso servizi di sostegno e collocamento mirato, atti a garantire strumenti tecnici e di supporto che permettono a ciascun individuo di poter esprimere le proprie capacità e di essere inseriti nel contesto adatto alle proprie esigenze personali.

Le categorie protette previste dalla legge sono:

- invalidi di guerra, per servizio (dipendenti pubblici), del lavoro (dipendenti da aziende private), invalidi civili
- persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo
- persone non vedenti
- persone sordomute
- vittime del terrorismo, vedove ed orfani di guerra, del lavoro  o per servizi.

I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad assumere alle loro dipendenza lavoratori appartenenti ad una delle precedenti categorie secondo tale misura:

- meno di 14 dipendenti: nessun obbligo
- numero di dipendenti compreso tra 15 e 35: almeno una persona
- numero di dipendenti compreso tra 36 e 50: almeno due persone
- oltre 50 dipendenti: il 7% deve appartenere alle categorie protette.

In linea con il proposito di facilitare l'inserimento di tali categorie, è stato creato il Collocamento riservato ai disabili, il quale  rimane in vigore nonostante la recente riforma di Biagi.
Tale Ente fornisce agli iscritti la possibilità di sostenere colloqui di orientamento e di consulenza per definire percorsi di inserimento lavorativo ad hoc, corsi di formazione, consultazione delle offerte di lavoro delle aziende che ricercano personale.
Per iscriversi alle Liste Speciali è necessario documentare la propria situazione di invalidità, essere disoccupato ed avere assolto l'obbligo scolastico.

Per avere informazioni più dettagliate occorre contattare l'Ufficio Provinciale del Lavoro.


INFO

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy