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"Fino a 70 progetti da approvare entro il dicembre 2002 per agire con misure efficaci contro il disagio sociale e l'emarginazione di persone svantaggiate aumentandone il grado di occupabilità".
Con questo fine NoiCon -  il Consorzio che vede unite le energie e le risorse della Fondazione Alma Mater dell'Università di Bologna, della Fondazione Carisbo in Bologna, della Fondazione Cesar e della Cooperativa Oltremare - ha presentato a Bologna, il 25 settembre, presso la sede della Regione, il bando di finanziamento per interventi finalizzati a dare occupazione a soggetti a rischio di emarginazione.
Hanno potuto concorrere ai finanziamenti - la scadenza era fissata al 28 ottobre 2002 - soggetti operanti nel Terzo Settore come associazioni, cooperative, organizzazioni non governative, enti a carattere privato senza fine di lucro e forme di partenariato locale.
"La cosa su cui intendiamo sicuramente puntare è la grande creatività dei soggetti destinatari a cui ci rivolgiamo in termini di vera e propria genialità" ha dichiarato il Presidente del Consorzio Francesco Di Matteo, della Fondazione Carisbo.
"Inoltre, dobbiamo essere talmente bravi da accompagnare questa genialità, affinchè si faccia impresa, per  rimanere realmente sul mercato".

NoiCon è nato grazie alla Regione Emilia-Romagna, con l'affidamento della gestione di parte della Sovvenzione Globale, Misura B1, del Fondo Sociale Europeo, relativa "all'inserimento e al reinserimento lavorativo di gruppi svantaggiati".
Il Consorzio disporrà fino al 31 dicembre 2003 (con una eventuale proroga di altri tre anni alla scadenza) di 2.500.000 €.
La Sovvenzione Globale B1 è una nuova forma di finanziamento che consente alla Regione di delegare a soggetti privati la gestione di risorse per realizzare interventi che interessano una parte rilevante del territorio.
I destinatari finali di questi interventi sono uomini e donne a rischio di emarginazione a causa di problemi psico-fisici o economico-sociali, partendo dai portatori di handicap, sieropositivi, ex detenuti, tossicodipendenti e alcoolisti, e finendo con le persone appartenenti a minoranze etniche, a categorie legate alla "nuova povertà" o al percorso della prostituzione.
I soggetti partner del Consorzio, da tempo attivi nel Terzo Settore - e che hanno valutato i progetti partecipanti - si sono posti l'obiettivo di creare le condizioni per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di queste persone attraverso tre azioni di finanziamento: la prima mirata al miglioramento di servizi innovativi e integrati da parte di soggetti non profit; la seconda rivolta alla creazione d'impresa e all'autoimpiego; la terza diretta ai soggetti non profit per realizzare misure di accompagnamento che favoriscano l'utilizzo dei servizi da parte dei soggetti svantaggiati.
"E' un dovere e un imperativo agire in questo contesto sociale" ha dichiarato Mariangela Bastico - Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale della Regione Emilia Romagna.
"E'  infatti fondamentale ridare dignità e autonomia di vita a persone che avrebbero comunque l'esclusione dalla vita sociale. Con dei grandi costi sociali".
L'esperimento pilota di NoiCon servirà anche ad estendere l'azione ad un ambito più vasto del sociale.
"Un'azione sperimentale del Consorzio è già attiva coinvolgendo le badanti - ha specificato Roberto Albonetti, Segretario Generale della Fondazione Alma Mater - per capire quali servizi e interventi siano più utili a questo settore".

Informazioni sull'attività di NoiCon si possono reperire nel sito www.noicon.it o telefonando al numero 051.6028073.

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