Menu

Tipografia

lavoro disabiliSecondo ANMIC e FISH, dai dati del Ministero emerge che "è clamorosamente falso che una pensione su quattro vada a falsi invalidi"

Pubblichiamo il comunicato stampa congiunto di ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati  e Invalidi Civili) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) relativamente ai dati ufficiali sui falsi invalidi e alla discrepanza tra cifre dell’INPS e cifre del Ministero del lavoro, che smentisce le elevate percentuali diffuse dall’Istituto di previdenza.

L’ostinata, paranoica e ideologica campagna contro i falsi invalidi, €˜nemici dell’umanità ‑¬,  è andata ad infrangersi su duri e tangibili scogli al risveglio di una solenne bevuta di dati che hanno ubriacato l’opinione pubblica. Per anni è stato scritto che €˜un invalido su quattro era falso‑¬.
Opinionisti, politici, financo partiti, hanno cavalcato trionfalisticamente questa €˜piaga sociale‑¬, facendone la bandiera per una crociata che avrebbe salvato l’economia italiana.


L’INPS  dichiarava, nel marzo di quest’anno, di aver revocato nel 2010 il 23% delle pensioni d’invalidità .
Nel paese in cui la prima gallina che canta ha fatto l’uovo, l’informazione è passata senza verifica alcuna, senza che vi fosse un’autorità al di sopra delle parti che si pronunciasse con l’obiettività scientifica dovuta.
E così, dati fumosi, connotati da eccessiva improvvisazione, venivano veicolati per indubitabili certezze.
Con una risposta scritta sullo stato dell’arte, al capogruppo della Lega Reguzzoni, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Sacconi, risponde formalmente che €˜ All’interno del piano di verifiche straordinarie a livello nazionale nel 2009,  è stato revocato l’11,69 % delle prestazioni, ovvero c’è stato il riscontro di 21.282 non conformità su 200.000 controlli effettuati‑¬¦Nel 2010 la percentuale di non conformità , su 100.000 controlli è stata del 10,2% con 9.801 revoche totali‑¬.


Contemporaneamente Nori, Direttore Generale INPS, dichiarava: €˜per le revoche siamo in attesa di eventuali contenziosi.‑¬
E’ quindi clamorosamente falso che una pensione su quattro vada a falsi invalidi; il Ministero non si inventa i dati.
Le modificazioni del giudizio sanitario delle Commissioni di verifica consistono in una ridefinizione della percentuale d’invalidità che sono poi oggetto di contestazione in ricorso davanti al giudice. Il 67% dei casi finora, ha dato ragione al ricorrente. PIU’ PRECISAMENTE, L’INPS SOCCOMBE IN GIUDIZIO NEL 67% DEI CASI, QUINDI QUEL 10% E’ DESTINATO A SCENDERE ULTERIORMENTE DI OLTRE LA META’.


L’INPS dovrebbe riguardare i propri conti con maggior chiarità di ragione e si accorgerà che semmai la somma risultante è di quattro ogni cento.
Su questa somma poi va fatta un’accurata disamina e approfonditi distinguo rispetto ai costi della campagna di verifiche e i reali introiti.

Il Comitato Provinciale dell’ANMIC di Venezia, prende conoscenza di tale difformità nell’informazione e condanna il €˜verbo‑¬ dell’INPS e il suo €˜assurdo teorema‑¬ che fatalmente si sgretola, di fronte all’evidenza di nuovi dati ufficiali del Ministero.


Auspica inoltre che informative raffazzonate, pressapochistiche e disorientanti cessino, a vantaggio di una maggiore sobrietà comunicativa, specialmente quando sono rivolte all’opinione pubblica .
Ritiene sensato che i Responsabili Nazionali dell’INPS, facessero ammenda con un po’ di sana umiltà o, se non ne sono capaci, almeno con un briciolo di onestà intellettuale, chiedessero pubblicamente scusa per il disservizio sin qui offerto alla cittadinanza disabile.


Il commissario regionale ANMIC veneto                                       
Bruno Vidal 

Il presidente FISH veneto                                                                      
Antonino Russo

                                                                                                                                                                                                
PER INFO:

FISH

ANMIC


IN DISABILI.COM:

LOTTA AI FALSI INVALIDI: LE NUOVE PROPOSTE DELLA CAMERA

Redazione

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy