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scavi ercolanoLo scavo di Ercolano apre ai visitatori disabili. Grazie infatti alla collaborazione tra la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei con il Packard Humanities Institute e la British School at Rome è stato possibile realizzare il progetto denominato Herculaneum Conservation Project, che prevede la riapertura dell’accesso al Decumano Massimo anche ai visitatori con ridotte capacità motorie.

Il progetto, col generale obiettivo di rendere la fruizione dell’antica città più agibile, ha visto partire nel 2011 alcuni importanti interventi per rendere accessibile l’antica città non solo ai visitatori disabili, ma anche a genitori con passeggini, ad esempio.

Dopo una prima tornata di interventi che avevano portato ad aprile alla riapertura del Decumano Massimo, ora sono stati colmati anche gli avvallamenti ed eliminato i dislivelli, agevolando l’accessibilità ai visitatori disabili.

Due gli itinerari: il primo per entrare nella zona degli edifici pubblici della città , dove si trovano la Basilica Noniana e la Sede degli Augustali oltre che il Decumano Massimo, e il secondo, che permette invece di passeggiare tra le case antiche e vedere i lavori di conservazione in corso.

Fonte: Vita.it

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GLI SCAVI DI ERCOLANO APRONO LE PORTE AI NON VEDENTI