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pcUna finestra aperta sul mondo, oltre che un valido ausilio per sviluppare la propria autonomia. Per i non vedenti i computer rappresentano molto più che uno strumento di lavoro e di svago. Ben venga dunque l'International camp on communication and computer, una vera e propria full immersion nelle nuove tecnologie che, dal 9 al 16 luglio, ha visto 200 giovani da tutt'Europa riunirsi all'Istituto dei ciechi di via Nicolodi. È lì che si è svolta la prima tappa dell'Icc, il più grosso evento mondiale che si rivolge ai giovani con disabilità visiva. È la prima volta che l'iniziativa arriva in Italia. "L'Istituto dei ciechi non chiude. Si apre invece all'Europa" gioisce il presidente provinciale dell'Unione italiana ciechi Antonio Quatraro. L'evento, patrocinato dal Comune, dalla Provincia di Firenze e dalla Regione Toscana, è stato organizzato anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, dei Lions Club, di Confcommercio e di Confindustria. Con l'occasione l'assessore Rosa Maria Di Giorgi ha rilanciato il suo appello a favore dell'Istituto professionale per ciechi: «La riforma Gelmini non può tagliare le gambe a questi giovani».



fonte: La Nazione del 07-07-2011