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Erika StefaniCon l’insediamento del nuovo esecutivo guidato dal premier incaricato Draghi, sono stati nominati anche i ministri: a parte alcune conferme, ci sono state nuove nomine e il ritorno di dicasteri, come quello per le disabilità, la cui reggenza è stata affidata alla senatrice Erika Stefani, in quota Lega.

Torna quindi il ministero che era stato istituito per la prima volta nel governo Conte I, con la nomina allora prima a Lorenzo Fontana e poi ad Alessandra Locatelli, per un tempo molto breve. Successivamente , l’ex premier Conte aveva assunto la delega della disabilità nel governo Conte II.

Ora, il ritorno ad un dicastero dedicato (senza portafoglio) guidato dalla senatrice Stefani. Avvocata, classe 71, nata a Valdagno (Vi), è in parlamento dal 2013. Nel 2018 è stata ministra per gli Affari regionali del primo governo guidato da Giuseppe Conte.

In molti "addetti ai lavori", il ritorno ad un dicastero dedicato alle politiche per la disabilità viene visto come un passo indietro: un ritorno al considerare la disabilità come un ambito speciale e non un tema che debba essere trattato trasversalmente da tutti gli ambiti della politica e della società.
Intanto, non ci resta che augurare un buon lavoro alla neo ministra.

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