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Il tempo dà valore alle cose, una vita attiva dà valore alle persone

Nella continua rincorsa verso la giovinezza, e verso la ricerca di un modo per restare giovani, la vecchiaia appare come una vittoria del tempo e una sconfitta dell’uomo.

Ma essere anziano oggi ha molte più frecce al proprio arco rispetto a solo qualche anno fa, e iniziare a considerare la terza età come una fase di vita non solo attiva, non solo di partecipazione sociale, economica, civile e culturale del proprio Paese, ma anche come un bacino di valore è lo scarto necessario.

A questa visione “ribaltata” dell’anziano ci invita Auser, che in occasione del stuo trentennale lancia uno spot che ci porta a guardare la persona azniana sotto una nuova prospettiva: non più un soggetto passivo per la società, ma un soggetto che, invecchiando, ha acquistato sempre più valore. Così come gli oggetti antichi e unici (si pensi ad esempio a un vino) acquistano valore, così anche le persone anziane che hanno una vita attiva acquistano valore insetimabile  per sé e per gli altri col passare del tempo.

Protagonista dello spot, realizzato dall’agenzia Idea Comunicazione con regia di Antonio Palumbo, è Sofia, volontaria Auser, 76 anni di invecchiamento attivo.

Qui sotto, il video


 

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Redazione

Immagine: freepik

 

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