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Il 22 e 23 settembre a Rimini Expo Aid. Io, persona al centro, l’evento istituzionale che coinvolge volontariato e Terzo settore per un confronto sulla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità

Parte domani "Expo Aid. Io, persona al centro”, la due giorni dedicata al dibattito sul mondo della disabilità, voluta dalla Ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e ospitata al Palacongressi di Rimini nelle giornata del 22 e 23 settembre 2023.

A partecipazione aperta e gratuita, la manifestazione sarà una occasione per volontariato e terzo settore per parlare di sport, salute, accessibilità universale, turismo, cultura e inclusione lavorativa con l'obiettivo di definire le linee guida per il nuovo Piano disabilità su cui dovrà lavorare l'Osservatorio nei prossimi anni.
Sei i seminari sui quali si impernierà il confronto e la discussione: accessibilità universale, luoghi della cultura e turismo inclusivo; disabilità e sport; salute e benessere sociale; percorsi per l’inclusione lavorativa; disturbi dello sviluppo; progetto individuale di vita.

PRESENZE ISTITUZIONALI
La manifestazione vedrà anche la presenza di rappresentanti di Governo e delle istituzioni: attesi il Ministro per le infrastrutture, Matteo Salvini, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la stessa Presidente del Consigli, Giorgia Meloni.

ASSENTE COORDOWN: “SILENZI SU TEMI CENTRALI”
Tra le oltre 60 associazioni che saranno presenti alla manifestazione con i propri stand, non ci sarà invece Coordown, il Coordinamento nazionale delle associazioni delle persone con sindrome di Down perchè, fa sapere, tra i sei seminari su ambiti della disabilità intorno ai quali si costruisce l’evento, viene esclusa l'analisi e il confronto su questioni problematiche che non possono essere accantonate dal dibattito pubblico e istituzionale. CoorDown, continua in una nota il Coordinamento, ha scelto di non partecipare negli spazi ridotti che ci erano stati accordati perchè avremmo voluto che emergessero riflessioni, dubbi, proposte sostenibili di impatto reale sulle condizioni di vita delle persone con disabilità intellettiva e sulle loro famiglie e ne uscisse una sintesi condivisa.
Manca un dibattito sull’inclusione lavorativa, dichiara Coordown, ma anche uno sulla sessualità e l’affettività, necessario a una discussione sul progetto di vita, ma anche un dibattito sul rischio di impoverimento delle famiglie con persone con disabilità.

"Lo scorrere del tempo per le persone con disabilità e le loro famiglie è quello che più incide e determina le nostre vite. L'ansia, le istanze, le attese sono tenute a bada da annunci che descrivono imminenti riforme e miglioramenti. Ma il tempo passa, l'esclusione resta, i genitori invecchiano, le persone pure. CoorDown ritiene che non si possano attendere sine die riforme epocali, ma che si possa procedere anche con interventi più ridotti, ma immediati e di reale efficacia. Per le persone e per le famiglie il tempo non è una variabile infinita e non possono accontentarsi di chiacchiere o passerelle. Oggi ribadiamo che c'è tanto su cui confrontarsi, con i tempi e le modalità congrue e secondo concreti spazi di partecipazione, che a Rimini non sono stati resi possibili" dichiara Antonella Falugiani, Presidente CoorDown

L’EVENTO SUI SOCIAL
Si potrà seguire l’evento anche online, sulle pagine Facebook del Ministero per le Disabilità e su EXPO AID 2023 – Io, Persona al centro

Redazione

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