Un concorso rivolto a tutti gli studenti di ogni ordine e grado per dare pari dignità e possibilità di crescita a tutti quanti, a ogni alunno, nessuno escluso.
L'intenzione è quella di aiutare a costruire una relazione alla pari con chi sembra troppo diverso, di organizzare un laboratorio di pace e di integrazione fatti di semplici gesti quotidiani, di valorizzare e moltiplicare le strade per integrazione già percorse.
Ecco la poesia che ha ispirato il nome del concorso:
Chiamatemi per nome.
Non voglio più essere conosciuto per ciò che non ho
Ma per quello che sono: una persona come tante altre.
Chiamatemi per nome.
Anch'io ho un volto, un sorriso, un pianto,
una gioia da condividere.
Anch'io ho pensieri, fantasia, voglia di volare.
Chiamatemi per nome.
Non più portatore di handicap, disabile,
handicappato, cieco, sordo, cerebroleso, spastico,
tetraplegico.
Forse usate chiamare gli altri:
"portatore di occhi castani" o "inabile a cantare"?
o ancora "miope e presbite"?
Per favore, abbiate il coraggio della novità.
Abbiate occhi nuovi per scoprire che, prima di tutto, io
"sono"
Chiamatemi per nome.
Autore: Gianni, papà di Benedetta, "Associazione Sesto Senso" - Siena.
Il concorso è organizzato dall'Associazione Integrazione Onlus di Villaverla (VI) con il supporto dell'Associazione Centro Documentazione Handicap di Bologna.
Le sezioni sono due: una che lascia libero spazio alla vena artistica degli alunni, disegni, racconti, poesie ed elaborati di ogni tipo per esaltare e valorizzare l'integrazione come bene comune a tutti e non solo a vantaggio di chi ne ha bisogno.
Possono partecipare studenti singoli, in gruppo o intere classi con opere di tipo letterario, figurativo o con prodotti multimediali e audiovisivi.
La seconda sezione del concorso è rivolta alle scuole sia globalmente o come singolo consiglio di classe, che dovranno esporre una loro esperienza di integrazione nella forma letteraria preferita: dal diario all'intervista, dalla relazione al racconto.
L'opera dovrà ben spiegare il contesto dell'esperienza, la problematica da risolvere, come si è scelto di intervenire, qual è stato il percorso e il lavoro svolto, i risultati e i problemi.
Tutti gli elaborati dovranno essere presentati entro il 15 dicembre 2003.
I lavori saranno giudicati da un'apposita Commissione che sarà nominata dagli organizzatori e definita da C.D.H. di Bologna.
La scuola diventa ancora una volta protagonista e punto di partenza di un processo di integrazione necessario per il benessere comune, per la creazione di una società civile e solidale, una società veramente senza differenze e discriminazioni.
Per informazioni
Associazione Integrazione Onlus
Piazza del Popolo, 1
36030 Villaverla (VI)
Fax 0445 350224
E-mail integrazionepetaloazzurro@yahoo.it
Associazione Centro Documentazione Handicap
Via Legnano, 2
40132 Bologna (BO)
Tel. 051 6415005
Fax 051 6415055
E-mail cdh@accaparlante.it.web
Sito www.accaparlante.it
Il bando e la scheda di adesione possono essere scaricati dai siti: www.pedagogiadeigenitori.org e www.comune.villaverla.vi.it
Segreteria del concorso: tel. 0445/361147, signora Anna Vicari.
