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Il Villaggio riproduce la forma di un paese, con spazi e strutture come piazza, le strade in pavé, l'ufficio postale, il salone di bellezza, il bancomat, per dare agli ospiti l’idea familiare di un villaggio

E’ stato inaugurato lo scorso 8 ottobre a Carpenedolo (Brescia) “Villaggio Insieme”, il primo esempio in Italia di struttura interamente dedicata e specializzata sull’assistenza residenziale per Alzheimer e Sclerosi Laterale Amiotrofica, nato dall’esperienza della storica RSA Fondazione S. Maria del Castello. La struttura, specializzata nell’assistenza non farmacologica per ricoveri di sollievo e a lunga degenza, si estende su 6.000 mq, organizzata su due piani. Conta 40 posti letto dedicati all'Alzheimer al pian terreno e 20 per i ricoveri ad alta intensità assistenziale come la Sla.

RICOSTRUITA L’IDEA DI UN PICCOLO PAESE
Per ricostruire un’idea di casa e di normalità, la nuova struttura è progettata per evocare la sensazione di essere in un villaggio, dove ogni dettaglio è stato concepito per creare un senso di armonia e benessere. E’ stata quindi applicata una concezione dello spazio che realizza una delle più attuali modalità di assistenza delle persone con demenza, permettendo agli ospiti di condurre una quotidianità scandita simbolicamente dai ritmi e dalle attività della giornata, all’interno di un centro protetto e organizzato come un piccolo paese. La piazza, le strade in pavé, l'ufficio postale, il salone di bellezza, il bancomat e molto altro ancora, sono stati riprodotti per trasmettere un'atmosfera accogliente e familiare.
In merito alla innovatività del modello, Claudio Vito Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia, dichiara: Con “Villaggio Insieme” non solo diamo una risposta di assistenza mirata ed innovativa per queste patologie complesse ma inizia oggi un percorso di progettazione, studio e ricerca. Questo progetto è la dimostrazione che anche nel mondo socio-sanitario si possono attivare modelli organizzativi nuovi e fare ricerca.

LA STRUTTURA GRAZIE A UNA DONAZIONE PRIVATA

La struttura, conosciuta come "Casa di Riposo" di Carpenedolo, ha una storia che risale a secoli fa, quando nel 1635 Deodato Laffranchi lasciò in eredità i suoi beni per la creazione di un ospedale per i poveri infermi del paese. Nel corso degli anni, numerosi cittadini hanno continuato a contribuire generosamente. Il Villaggio Insieme prende il via proprio grazie alla straordinaria donazione di circa 2 milioni di euro della carpenedolese Gioconda Bozzola, che ha vissuto per 14 anni al fianco del marito malato di Sla. Alla cerimonia, la benefattrice ha attraversato commossa gli ampi corridoi con le camere attrezzate, vedendo realizzato il suo sogno di creare posti letto ed un reparto con le competenze adeguate nel rispondere al complesso bisogno di cura della Sla.

SOSTENIBILITÀ DEGLI AMBIENTI E TRANQUILLITÀ
Villaggio Insieme è stato progettato per creare un ambiente confortevole per gli ospiti, ma anche sostenibile dal punto di vista ambientale, con emissioni quasi pari a zero. Inoltre, l'ampio belvedere di terrazze e balconi che abbracciano la città e l'intera vallata, rende “Villaggio Insieme” un'oasi di pace e tranquillità, che stimola le potenzialità della nuova dimensione imposta dalla malattia.
Maria Rosaria Laganà, Prefetto di Brescia, commenta: «In un'epoca in cui la cura della malattia richiede sempre maggiori competenze, metodologie innovative e tecnologie avanzate, offrire queste competenze con una filosofia basata sulla gentilezza, l'attenzione all'ascolto e l'amore, rende questo luogo unico. Curare non significa solo guarire, ma anche continuare a proteggere la qualità della vita di ognuno. Questa è una struttura capace di accogliere coloro che desiderano una cura che va oltre la competenza, che tocca il cuore»

ALTA TECNOLOGIA A SERVIZIO DELL’ASSISTENZA
Sotto la guida del direttore generale Rosa Di Natale, l'attenzione all'organizzazione degli spazi, alla scelta dei materiali e dei colori, all'uso della tecnologia è parte integrante della filosofia del "prendersi cura", valore fondante della Fondazione. Il Villaggio si è dotato di una tecnologia all'avanguardia per assicurare un’assistenza personalizzata e di altissima qualità. Con i dispositivi medici indossabili wireless e i sollevatori a soffitto presenti nel reparto Slaè possibile monitorare 13 parametri vitali in tempo reale, grazie ad un sistema interconnesso che fornisce all'équipe sanitaria informazioni dettagliate sulla salute dell'ospite, consentendo interventi tempestivi e adeguati.

EXPERTISE CLINICA DAI CENTRI NEMO
Il modello clinico-assistenziale dell'équipe, guidata dalla Dott.ssa Dyrma Blerina, ha un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, che si avvale dell’expertise clinica e di presa in carico sulle patologie neuromuscolari dei Centri Clinici NeMO, con la collaborazione e supervisione in particolare dei professionisti del NeMO Brescia, nonché del know-how scientifico dei ricercatori di NEMOLAB, l’hub di ricerca tecnologica su queste patologie, oltre che del confronto con le associazioni dei pazienti quali AISLA e la Federazione Alzheimer.


Per maggiori informazioni, prenotazioni di ricovero è possibile scrivere a info@rsacarpenedolo.it


Redazione

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