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Non tradiamo i nostri valori e la nostra storia spegnendo la solidarietà. Nessuno può essere abbandonato di fronte alle difficoltà

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ammonisce: mai perdere il senso di solidarietà intrinseco nel nostro Paese: tradiremmo i suoi valori e la sua storia.  Il riferimento è agli anziani e ai disabili, durante il discorso tenuto ieri durante la festa di chiusura dei centri estivi per le persone con disabilità e per gli anziani  che da cinque anni sono ospitati nella tenuta presidenziale di Castelporziano, coinvolgendo strutture e associazioni di Lazio e Roma che operano nel sociale.

Nel suo dicorso Sergio Mattarella ha parlato di disabilità, ovvero di  “di chi si trova in difficoltà spesso ingiustificate, che trova il posto auto riservato sempre occupato, gli ascensori troppo piccoli; di chi è costretto a vivere un gradino imprevisto come una grave difficoltà; di chi deve continuamente fare i conti con sistemi e servizi spesso efficienti ma, talvolta, senza quella manifestazione di umanità e di comprensione che rappresenta la vera differenza nell’interlocuzione”.

Un riferimento, poi, alla necessità di non restare indifferenti anche quando si spengono i riflettori: di disabilità e della condizione degli anziani si parla troppo poco e con parole sbagliate: spesso veniamo coinvolti da un caso singolo ma non lo traduciamo in scelte concrete e permanenti. Occorre chiedersi cosa ciascuno di noi può fare e occorre impegnarsi per scoprire e valorizzare il contributo che le persone con disabilità possono fornire alla crescita e al benessere del paese” e stare attenti a non restare indifferenti di fronte alle altrui difficoltà: “l’indifferenza è il male peggiore”.
“Vi è chi comprende e chi non capisce; e che va aiutato a comprendere”, ha aggiunto il Presidente.

Un riferimento, infine, alla nostra carta costituzionale:  “La nostra Costituzione, al suo articolo 3, richiede alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo della personalità – ha concluso Mattarella -: è un’applicazione dei doveri di solidarietà indicati dall’articolo 2 della Costituzione. Nessuno può essere abbandonato di fronte alle difficoltà”.

I centri estivi per anziani e disabili che si tengono nella tenuta presidenziale di Castelporziano ormai da anni sono stati istituiti dal Presidente Mattarella che ha voluto rendere accessibile una riserva naturale alle porte di Roma: in questi cinque anni hanno partecipato oltre 10mila persone, circa 2.500 solo questa estate, ospitate da fine marzo a fine agosto nelle strutture balneari, nell’area del castello e nel parco della Tenuta, all'interno del quale hanno effettuato visite naturalistiche.

Qui sotto, il discorso del Presidente Mattarella


Redazione

Fonte foto: Quirinale

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