Necessari, in Veneto, per adeguare le strutture agli standard necessary
Per sostenere l'indispensabile attività svolta dalle strutture sociosanitarie che operano per la cura degli anziani non autosufficienti, dei disabili, dei minori con disagio la Giunta veneta, su proposta dell'Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato un considerevole finanziamento di 39 milioni di euro per il 2008 (di cui diciannove milioni per il fondo in conto capitale e venti milioni per il fondo di rotazione), secondo quanto prevede l'articolo 36 della legge regionale n.1 del 2004.
"Il contributo della Regione - spiega l'Assessore - viene assegnato specificamente per interventi diretti all'acquisto di arredi, alla ristrutturazione e all'adeguamento tecnico e normativo delle strutture sociosanitarie come indicato dagli standard definiti dalla legge regionale del 2002. Gli interventi finanziati sono 117. Ricordo - spiega Valdegamberi - che il buon funzionamento di queste strutture è essenziale per dare un'assistenza adeguata al livello della tradizione di cura e di solidarietà del Veneto nei confronti delle fasce più deboli della nostra popolazione e delle loro famiglie. Tramite le contribuzioni comprese nel programma di investimenti 2008 la Giunta regionale - rileva Valdegamberi - consente, da un lato, l' utilizzazione del finanziamento in conto capitale per gli interventi di adeguamento delle strutture medio piccole e dall'altro attivando un fondo di rotazione (con impegno di restituzione del contributo alla Regione) per finanziare gli interventi di adeguamento delle grandi strutture, quelle con un numero di posti letto superiori ai 120".
Per quanto riguarda le assegnazioni alle Aziende Ullss nelle diverse province venete, il programma di investimento ex articolo 36 della legge regionale n.1 del 2004, come dettagliato nella delibera regionale odierna assegna: 7.265.000 euro alle aziende della provincia di Verona; 6.610.000 euro alle aziende della provincia di Treviso; 7.621.000 euro a quelle della provincia di Vicenza; 4.398.000 euro alle aziende della provincia di Padova; 6.172.000 euro a quelle della provincia di Venezia; 4.427.000 euro alle aziende della provincia di Rovigo; 2.571.000 alle aziende Ullss della provincia di Belluno.
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