
L'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità si era insediato il 16 dicembre 2010 dopo la costituzione formale del 30 novembre con decreto ministeriale del ministro Sacconi, e si attendeva con ansia la prima riunione, che finalmente ora è arrivata. Il 6 luglio scorso, infatti, l'Osservatorio ha svolto la sua prima riunione plenaria presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
L'Osservatorio, voluto per promuovere concretamente i diritti delle persone con disabilità e monitorare lo stato di attuazione delle politiche sulla disabilità , è costituito da 40 membri con diritto di voto e altri dieci senza diritto di voto: rappresentanti di diversi ministeri, istituzioni, enti pubblici e previdenziali, organizzazioni sindacali, oltre a 15 esponenti delle organizzazioni del non profit impegnate per la tutela dei disabili e dei loro familiari.
Cuore dell'Osservatorio è il Comitato tecnico scientifico presieduto da Matilde Leonardi ("il motore, una persona che traina il mondo, la persona più giusta al posto giusto", dice Carletti) e composto da otto membri: Raffaele Tangorra (ministero del Lavoro e delle politiche sociali), Fiammetta Landoni (ministero della Salute), Raffaele Goretti (Conferenza delle regioni e delle province autonome), Paolo Anibaldi (Anci), Giovanni Pagano (Anmic e Fand), Pietro Vittorio Barbieri (Faip e Fish), Carlo Francescutti (esperto), Mario Melazzini (esperto).
In apertura della prima plenaria, il Ministro Sacconi ha posto l'attenzione, come cardini del lavoro futuro, dei temi della famiglia, del lavoro (legge 68/99 che viene elusa) e della scuola, auspicando due obiettivi: un impegno ad ampio raggio sul reperimento di dati sulla disabilità che possano orientare la discussione e suggerire soluzioni alle problematiche e la messa a fuoco di compiti particolari dell'Osservatorio, ad iniziare dalla verifica dell'attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità .
Dopo il Ministro hanno preso la parola i componenti dell'Osservatorio e hanno già fissato il primo obiettivo: organizzare il lavoro in commissioni tematiche, che affronteranno le singole questioni per poi riportarle nel comitato scientifico e nella plenaria. Le riunioni collettive si terranno, probabilmente, una volta ogni tre mesi.
INFO:
Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
IN DISABILI.COM:
APPROVATO IL REGOLAMENTO DELL'OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA DISABILITA'
QUASI PRONTO L'OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA DISABILITA'
Alessandra Babetto