Servizio civile e disabilità, se ne parla sempre come di uno che dà, il secondo che riceve.
Ad esempio protestando con forza se i volontari del servizio civile mancano, come succede anche di recente. Ma a pochi verrebbe in mente di parlare di disabili volontari. E invece è quanto prevede la Regione Toscana, nell'approntare il bando per il proprio servizio civile regionale. Che parla chiaro: sono coinvolti, potenziali volontari, tutti i nati o residenti nella regione, di età compresa tra i diciotto e i 30 anni, con innalzamento a 35 anni per i ragazzi disabili. Altra categoria che viene tenuta in considerazione quindi sono gli stranieri che abbiano fissato la propria residenza in terra toscana.
Dodici mesi il periodo massimo di servizio per ogni volontario, dietro rimborso spese di 420 euro mensili, per un impegno settimanale richiesto in media di 25-30 ore, nei termini stabiliti al momento della stipula dell'accordo con l'ente presso il quale sarà prestato il servizio. Alla Regione spetta la copertura assicurativa contro gli infortuni e le prestazioni sanitarie legate alle attività svolte.
"Si tratta di una grande opportunità per molti giovani e in particolare per gli immigrati - spiega l'assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori - non vorremmo però che qualcuno approfittasse di questa nuova forma di lavoro e per questo non potranno usufruire di collaboratori di servizio civile tutti quegli enti che hanno effettuato licenziamenti negli ultimi due anni. Ciò per impedire che i giovani vengano usati al posto dei lavoratori o degli stagisti".
Lo svolgimento del servizio civile potrà anche valere come credito formativo e darà punteggi per i concorsi pubblici regionali. "Inoltre - continua Salvadori - la Regione stipulerà accordi con le associazioni di imprese private, le cooperative, gli enti non a scopo di lucro per favorire l'inserimento nel mercato del lavoro dei giovani".
Nota dolente, per ora, i finanziamenti destinati a questa nuova istituzione, di cui in regione si parla da molto, ma che solo nel luglio di quest'anno ha trovato il compimento dell'iter legislativo necessario per rendere la proposta concreta. Lo stanziamento infatti è di soli 500mila euro, sufficienti a coprire nel 2007 (anno di partenza dell'iniziativa) il servizio di appena 83 giovani in tutta la regione. Del resto perché il servizio civile regionale diventi operativo, saranno necessari alcuni adempimenti e l'emanazione di un bando da parte della Regione. Dopodiché le organizzazioni interessate potranno presentare i progetti.
Gli obiettivi generali della proposta di legge sono: contribuire alla formazione dei giovani, promuovere il senso di appartenenza e di partecipazione, favorire l'ingresso nel mondo del lavoro, sostenere le politiche giovanili, promuovere la solidarietà e la cooperazione a livello nazionale e internazionale, contribuire alla salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale.
Il servizio civile regionale esiste già in altre regioni italiane, come Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Marche.
INFO:
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Il link della Regione Toscana dedicato al Servizio Civile
Il sito del Centro Servizi Volontariato Toscana
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