Per l'anno 2002 la Regione Veneto eroghera' 4.803.500 euro (pari a 9 miliardi e 300 milioni) a favore dei circa 4700 disabili gravi e gravissimi in eta' post-scolare che frequentano i 226 CEOD (Centri Educativi Occupazionali Diurni) del territorio regionale. ''Si tratta - spiega l'assessore alle politiche sociali, Antonio De Poli, che ha proposto alla Giunta regionale il provvedimento - di una deliberazione destinata al ristoro delle spese di trasporto e vitto sostenute dalle famiglie di disabili gravi e gravissimi che frequentano queste strutture di educazione. L'iniziativa, che il Veneto ha adottato per primo in Italia, si inserisce - aggiunge l'assessore - in un quadro di iniziative tese ad evitare il piu' possibile il ricovero di disabili in istituti, aiutando anche finanziariamente gli sforzi che compiono le famiglie per tenerli in casa''.
I 4 milioni 800 mila euro sono ripartiti tra le Ullss secondo il numero degli utenti dei CEOD, inteso come struttura che ha la funzione di favorire negli ospiti disabili il mantenimento e lo sviluppo dell'autonomia personale, le relazioni sociali con l'ambiente e il conseguimento di capacita' lavorative in rapporto alle potenzialita' e attitudini.
La ripartizione provinciale del contributo regionale e' il seguente: Ullss della provincia di Belluno, oltre 197 mila euro (191 utenti dei Ceod locali); Ullss della provincia di Vicenza, oltre 982 mila euro (952 utenti dei ceod locali); Ullss della provincia di Treviso, oltre 902 mila euro (874 utenti dei ceod locali); Ulss della provincia di Venezia, oltre 775 mila euro (751 utenti dei ceod locali); Ulss della provincia di Padova, oltre 970 mila euro (940 utenti dei ceod locali); Ullss della provincia di Rovigo, oltre 92 mila euro (90 utenti dei ceod locali); Ullss della provincia di Verona, oltre 883 mila euro (856 utenti dei ceod locali).