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Ci troviamo a Verona presso le meravigliose sale del circolo ufficiali di Castel Vecchio per assistere alla presentazione di “Wine in Art”, durante il Vinitaly.
Lo scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi da destinare alla fondazione Operation Smile Italia Onlus, nata in Italia nel 2000, e costituita da medici e paramedici volontari.
Operation smile sta per operazione sorriso: infatti l’obiettivo è operare quanti più bambini con gravi malformazioni al viso possibili.

La casa automobilistica Volkswagen, da sempre attenta al sociale, è presente.
Chiediamo le impressioni al direttore generale dottor Massimo Mazza.

Volkswagen c’è, ci deve essere. Siamo una grande marca e dobbiamo fare cose che lascino anche il segno. Non ci siamo tirati indietro quando siamo stati chiamati per dare un aiuto a questa associazione, che porta i medici in ogni parte dl mondo a riparare a danni disastrosi e lesivi per la salute, come la labio- palatoschisi. Ci è sembrato naturale  portare anche il nostro piccolo contributo nell’ambito delle nostre sponsorizzazioni. Ed eccoci  pronti a dare il nostro contributo anche in questo caso”.

Qui siamo in presenza di un problema naturale e sociale, dal momento che queste persone, se non operate, nel loro paese saranno emarginate.

Infatti nei paesi africani i bambini affetti da tali patologie sono considerati diabolici, e come tali devono essere uccisi per annullare il demone. Una cosa davvero mostruosa. Un bambino con un labbro leporino ha un palato inesistente: quando il bambino beve il latte questo va direttamente nelle vie respiratorie, e questo è un grosso problema… Si devono usare delle tettarelle particolarissime per evitare che succeda. Ma siamo nei paesi del terzo mondo, dove non troviamo nemmeno quelle normali,  figuriamoci quelle particolari. E così sono destinati a morte certa…
E’ importante quindi aiutare, e sarebbe bene farlo tutti noi, non solo le grandi aziende
".

Alla serata è presente il medico chirurgo Dr. Domenico Scopelliti, volontario della fondazione.
Ci facciamo raccontare meglio cosa significa partire volontari con Operation Smile.

E’ un’esperienza di vita molto importante. Sono diversi anni che partecipiamo a questa iniziativa. E dal 2000 che dedichiamo gran parte del nostro tempo a sviluppare questa realtà, dedicata ai bambini. Cerchiamo di operare per dare a questi individui la possibilità di avere una vita normale. Il volontariato credo sia  una scelta di vita. Queste deformità del volto non danno la possibilità al bambino di avere una vita cosìddetta normale, come tutti gli altri bambini. Non solo,ci sono anche dei problemi funzionali: spesso non riescono a parlare, ad alimentarsi in maniera corretta. Nei paesi dove noi siamo questa è una piaga sociale, pensate che colpisce un bambino ogni quattrocento nati. In paesi come l’India, il Sud America, l’Africa, diventa un numero enorme. L’impegno è costante, per poter dare il nostro contributo a sostegno delle comunità mediche che vogliono sviluppare queste competenze in maniera autonoma per poi gestire queste patologie”.

In queste culture molto diverse dalla nostra c’è anche un accanimento sociale nei confronti delle persone che hanno tali patologie?

"Chi viene colpito da queste malformazioni è considerato un bambino in qualche maniera investito dal demonio, quindi si invita non solo lui ma tutta la sua famiglia ad allontanarsi dal villaggio. Io personalmente sono stato in Kenia dove ho vissuto un’esperienza qualche hanno fa, con un “bambino” di 34 anni che per tutti questi anni ha vissuto chiuso in casa senza alcun contatto. Quando è nato il padre è stato invitato dallo stregone del villaggio ad andarsene con tutta la sua famiglia, allora per punirlo di questa “grave colpa” è stato segregato in casa.
Il fratello venuto a conoscenza che noi stavamo a Mombasa a pochi chilometri dal villaggio e che avremmo operato bambini con malformazioni simili a quelle del fratello e che lo avremmo fatto gratuitamente ha convinto il padre “pagandolo 200 dollari” così da potergli permettere di uscire di casa per poi operarlo. Queste operazioni negli adulti sono più semplici perché c’è più collaborazione da parte del paziente e si può fare l’anestesia locale.
La prima cosa dopo tali operazioni è quella di fornire il paziente di uno specchio per permettergli di vedere chiaramente il risultato. L’emozione è sempre forte sia per chi ha subito l’operazione sia per chi l’ha eseguita. In questo caso però ci fu qualche cosa che ci colpì diversamente, che sfociò in pianto, e nell’emozione di una vita che torna alla normalità. Gli chiedemmo cosa gradiva fare ora che era nella normalità e lui rispose: “voglio andare da mio padre per poter dargli un bacio”.
Come nella Sindrome di Stoccolma il primo gesto di affetto a colui che è stato il primo carceriere
”.

Operation Smile cosa è.
La fondazione Operation Smile Italia Onlus, nata in Italia nel 2000, è costituita da medici e paramedici volontari, per la cura delle gravi malformazioni del viso dei bambini.
I morbi curati dagli operatori della fondazione sono in particolare labbro leporino, palatoschisi ed esiti di ustione o traumi.
La labio palatoschisi, per esempio, è una grave malformazione al volto fra i quattro più importanti difetti che possono presentarsi alla nascita. I bambini che ne soffrono, oltre al disagio estetico hanno difficoltà ad alimentarsi, esprimersi e nei casi più gravi problemi respiratori.
Nei paesi in via di sviluppo un bambino su 500 nasce con deformità facciali correggibili, quasi il doppio che negli Stati Uniti.
“Operation smile” realizza missioni umanitarie in 25 paesi del mondo: America latina, Asia, Europa, Medio Oriente e Africa.
Fornisce le infrastrutture, la tecnica, gli strumenti necessari per assicurarsi che la cura dei bambini continui anche dopo la partenza del “Team Medico”.

Ma anche i nostri lettori possono portare il loro contributo con una donazione: con 18 € si copre il costo di un Kit sutura, con 30 € si coprono i costi dell’anestetico per un intervento chirurgico;
con 170 € regali il sorriso ad un bambino.

INFO:

Fondazione Operation Smile Italia Onlus

Dell’operato della fondazione ci eravamo già occupati con questo articolo:
CONCERTO PER UN SORRISO

Altre iniziative solidali rivolte ai più piccoli dei paesi in via di sviluppo:
FAR TORNARE IL SORRISO SUI VOLTI DEI BIMBI BOSNIACI

UN PREMIO PER CHI PENSA AI BAMBINI CARDIOPATICI  
 


[Valter Nicoletti

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