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La sconfitta dei tumori è solo una questione di tempo.
E' questo l'importante messaggio che l'arancia rossa di Sicilia porterà sabato 29 gennaio in 2.500 piazze italiane.
Un milione e quattrocentomila chili di arance rosse sono state generosamente donate dalla Regione Sicilia all'AIRC, l'Associazione Italiane per la Ricerca sul Cancro, che da anni propone questa iniziativa in grado di coniugare benessere e sviluppo scientifico.
Il contributo di 8 euro richiesto per ogni retina da tre chili di arance servirà, infatti, per sostenere la ricerca alla quale l'AIRC, con i suoi due milioni di soci, ha dato fino ad ora un importante contributo.

Si tratta di ricerche di alto valore scientifico, che hanno prodotto importantissime scoperte nell'ambito del funzionamento delle cellule, e che arriveranno molto presto al letto del paziente con una maggiore capacità preventiva e una nuova generazione di farmaci.
"Se con le vendite dello scorso anno - ha detto Alfio Noto, presidente nazionale dell'AIRC - abbiamo potuto finanziare il 53 per cento delle richieste pervenute, mettendo a disposizione fondi per 338 progetti sui 776 pervenuti, quest'anno contiamo di aumentare questa percentuale".
In questa giornata l'AIRC crede di poter garantire circa 4 milioni di euro, il primo tassello nella rete dei finanziamenti necessari per i nuovi progetti di ricerca del 2005.

Ricerca ma anche benessere, dicevamo.
Perchè l'arancia è diventata ormai il simbolo di una corretta alimentazione, una delle armi più semplici ed efficaci per combattere il cancro.
E' stato infatti dimostrato che il 30-40 per cento di tutti i tumori può essere eliminato proprio a tavola, senza cure e senza esami.
Semplicemente controllando la propria alimentazione.
C'è infatti molto ottimismo tra i ricercatori, perchè iniziano a dimostrare come alcuni elementi del nostro cibo siano in grado di bloccare degli specifici onco-geni, cioè geni capaci di provocare il cancro inducendo la cellula a cui appartengono a trasformarsi in maligna.
Contemporaneamente, aumentano le informazioni su quegli alimenti capaci di svolgere la funzione opposta, ossia potenziare i geni che proteggono la cellula dalla sua trasformazione.
E l'arancia appartiene a questo gruppo.
E' importante che si diffondano queste informazioni, e che l'educazione alimentare diventi parte integrante della nostra cultura.
A questo scopo l'AIRC ha realizzato il libretto "Il sapore del Benessere", che verrà distribuito il 29 gennaio a tutti coloro che acquisteranno la reticella di arance.
Un volumetto arricchito quest'anno con 12 ricette illustrate: alcuni suggerimenti su come usare questo frutto in cucina.
E tra gli argomenti trattati, spazio anche allo sport, perchè l'attività fisica è alleata assoluta del nostro benessere: gli studi dimostrano infatti che una attività sportiva praticata con regolarità produce un effetto positivo sul metabolismo, sull'insulina e sui fattori di crescita tumorale ad essa correlati.

Tanti motivi, quindi, per scendere in piazza il 29 gennaio.
Lasciando, magari, l'automobile in garage!

Per conoscere quella più vicina a casa tua, clicca qui oppure chiama il Numero Verde 840 001001.

Vai al sito dell'AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro

Link al sito della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.

Link al sito di SOS TUMORI.


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[Francesca Lorandi]

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