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E' tempo di bilanci per il progetto pilota approvato dalla Regione Veneto in materia di Pet Therapy.
Nato quasi un anno fa per iniziativa  dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, dell'ULSS 16 di Padova e del Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona, il progetto riveste grande importanza perché rappresenta il primo modello strutturato a livello nazionale sulla Pet Therapy.

Ed è proprio nel lavoro di squadra che si fonda un primo risultato dell'iniziativa.
Infatti, attraverso la collaborazione tra gli enti promotori del progetto e le Università di Padova e Verona, la Fondazione Lanza, le ULSS capoluogo e quella di Pieve di Soligo (TV), si è dato vita ad un network tematico regionale grazie al quale condividere informazioni e risultati relativi all'applicazione della Pet Therapy nel Veneto.

Inoltre, la collaborazione tra gli istituti partecipanti all'iniziativa potrà avvalersi d'ora in poi di un altro strumento, che rappresenta un ulteriore traguardo raggiunto dal progetto.
Si tratta del documento "Pet Therapy: attività e terapie assistite dagli animali", ed è ritenuto il punto di partenza condiviso dai vari soggetti coinvolti per sviluppare le collaborazioni in ambito scientifico.

Ma non si tratta dell'unico documento realizzato.
Un altro risultato del progetto, infatti, è la realizzazione del testo, passibile di prossime integrazioni, che fornisce le linee guida per determinare gli ambiti di intervento della Pet Therapy.
Inoltre, il gruppo di lavoro ha approvato un ulteriore documento che verrà impiegato come modello di base per la progettazione nel Veneto di programmi incentrati sull'assistenza degli animali.

Perché la cooperazione dia i suoi buoni frutti, è necessario anche censire le diverse strutture, pubbliche e private, nelle quali si sono sperimentate, e tuttora si sperimentano, iniziative di Pet Therapy.
Su questo fronte si sta impegnando l'Ulss 16 che, attraverso la mappatura delle strutture coinvolte in programmi di assistenza basata sugli animali, sta preparando la base per una banca dati regionale di prossima costituzione.

I risultati finora raggiunti sono la conferma del notevole impegno messo nell'iniziativa dalle diverse istituzioni coinvolte. Un impegno affermato anche dai numerosi programmi di sperimentazione della Pet Therapy condotti dagli enti in ambito pediatrico, della disabilità, della geriatria e della psichiatria.
Tra i protagonisti, però, non bisogna dimenticare gli animali: se il progetto sta fruttando, infatti, lo si deve anche alla loro costante disponibilità, spesso silenziosa ma sempre affabile.


Vai alla nostra sezione dedicata alla Regione Veneto

Link al sito del Centro Polifunzionale Don Calabria

Link al sito dell'Ulss 16 Padova

Link al sito dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie

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[Roberto Bonaldi]

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