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L'idea è semplice quanto efficace.
Raccogliere le eccedenze alimentari ridistribuendole ai più poveri, col tramite di chi in Italia e non solo si occupa di assistenza e di aiuto ai poveri e agli emarginati.
E' la mission della Fondazione Banco Alimentare, che sabato 25 novembre coinvolgerà anche tanti cittadini sensibili, specie nei supermercati, ma non solo.
L'occasione è la decima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in cui sono impegnati 6mila supermercati e più di 100mila volontari.
Se andate a far la spesa in questi giorni non potete non notare la formichina, simbolo del Banco. E se Paolo Brosio, o Giancarlo Fisichella (sì, ci saranno anche loro), o qualsiasi altro volontario vi avvicinerà, sappiate di cosa si tratta! L'invito che vi porranno sarà a donare alimenti non deperibili – preferibilmente olio, omogeneizzati ed alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi in scatola - che saranno distribuiti a oltre 1.280.000 indigenti attraverso gli oltre 7700 enti convenzionati con la rete Banco Alimentare (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.).

Un impegno che la Fondazione attua ogni giorno, coinvolgendo aziende del settore che abbiano problemi di stock ed eccedenze perfettamente commestibili e, dall'altro, le Associazioni ed Enti assistenziali che distribuiscono ai propri assistiti pasti o generi alimentari in via continuativa.
Non è solo un'ottimizzazione socioeconomica, quella del Banco: l'iniziativa della giornata nazionale nasce da un intento caritativo chiaramente dichiarato dalla frase scelta come slogan.

Qualcosa più di una frase in realtà, scritta ispirandosi alle parole di Benedetto XVI: "Nella nostra miseria quotidiana, quando il buio sembra prevalere, è un volto amico che ci risolleva. E per un amico, in un rapporto amoroso, siamo capaci di dare tutto. La carità è questo dono di sé commosso all’altro. Piccoli gesti, come fare la spesa per un bisognoso, sono scintille che riaccendono il fuoco della carità verso di sé e verso il prossimo".

Obiettivo della mobilitazione di tanti volontari e supermercati è comunque riuscire a superare il record del 2500, quando nell'analoga occasione gli italiani donarono più di 8100 tonnellate di cibo per un valore economico pari a 26.299.000 euro.

Si riuscirà ad arrivare alle 10mila tonnellate, per il decimo anno di raccolte? Con l'aiuto di tutti...

INFO:

Per informazioni su quali punti vendita aderiscono all’iniziativa oppure su come dare la propria disponibilità per fare il volontario è possibile chiamare lo 02.67.100.410 oppure visitate il sito della Fondazione.

Fondazione Banco Alimentare Onlus
Via Melchiorre Gioia, 181 - 20125 Milano
Tel: 02/67100410     Fax: 02/67100341   
E-mail: fba@bancoalimentare.it

Vedi anche i seguenti articoli:
UN CARRELLO DELLA SPESA PIENO DI… SOLIDARIETA'!

CITTA' IDEALE, CITTA' SOLIDALE 
 

[Alberto Friso]

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