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Dopo il pieno successo di critica e pubblico della Prima Edizione del 2002, torna a Bergamo tra il 20 e il 28 giugno il Festival nazionale di Teatro e handicap "Non voglio perdere la maraviglia - teatro e arti tra differenze e alterità" che, anche quest'anno, si articolerà in tre sezioni complementari tra loro: una Rassegna teatrale, un Convegno e una serie di Laboratori teatrali rivolti a genitori, disabili, attori e operatori.
Scopo del Festival è quello di valorizzare la ricchezza di ogni persona, l'irripetibilità di ogni diversità, la valorizzazione di chi ha meno possibilità di auto-tutela, tramite l'espressione teatrale e artistica e un momento di maggiore riflessione teorica.
Il Festival ha già avuto un'anteprima il 28 e 29 maggio, presso il Teatro Donizetti di Bergamo, con lo spettacolo "LA STORIA DI KIRIKÙ", prodotto dal Festival, dall'Ufficio Interventi Educativi Bergamo e dalla Sezione Progetti Speciali de Il Teatro Prova.

Interessante il contenuto degli spettacoli proposti. Ad esempio, il "Messaggero muto", spettacolo di danza di Virgilio Sieni, si presenta sotto forma di trittico e approfondisce una condizione anormale e deviante attraverso personaggi d'improbabile identità che si muovono in uno spazio patologico tra tragedia ed evasione, in bilico tra malattia e diversità, il mutismo, la tristezza e l'inquietudine.
Nella prima parte si ha l'intento di indagare il mutismo del danzatore; nella seconda parte ci si muove nella gioia; nella terza parte si avrà una danza frenetica e dinamica di cinque pinocchi alla ricerca di un abbraccio complice.
Ne i "Corpi bugiardi", a cura di Giusi Marchesi e prodotto dal Festival, la grande bugia di Pinocchio diventa ricerca all'interno di corpi che ingannano, segni di una fisicità incompiuta, ma miracolosamente vitale e misteriosa.
Insomma, percezioni ed esperienze del corpo proprio e altrui, ora rigido come un pezzo di legno (del Burattino Pinocchio), ora sciolto nella morbidezza della carne e delle articolazioni (del Bambino Pinocchio).
Invece, in "Posso parlare?", a cura di Max Brembilla e Alberto Salvi, in una struttura drammaturgica essenziale, liberamente ispirata ad "Aspettando Gogot" di Samuel Beckett, il dramma e il conflitto non si svolgono tra i personaggi ma nella loro mente: la voce rappresenta un'entità quasi indipendente dal soggetto, le azioni sono essenziali o spesso ridotte all'immobilità.


IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

20 giugno
- Apertura esposizione di opere ed esperienze in video a cura di artisti vari, presso l'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo fino al 23 giugno.
- Ore 21: "CORPI BUGIARDI", spettacolo produzione del Festival Gruppo Officina Intrecci, a cura di Giusy Marchesi, presso l'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, prezzo del biglietto 5 Euro.

21 giugno
- Dalle ore 9.00 alle ore 17.00: Convegno "TRAME INVISIBILI", presso l'Auditorium della Provincia di Bergamo
Intervengono: Silvio Rocchi (Direttore generale ASL di Bergamo), Valerio Bettoni (Presidente della Provincia di Bergamo), Cesare Veneziani (Sindaco di Bergamo), Roberto Formigoni (Presidente della Regione Lombardia), Mons. Maurizio Gervasoni (Diocesi di Bergamo), Angela Prisco (Responsabile CRH di Bergamo), Silvia Barbieri (regista Teatro Prova), Vanni Maggioni (Antea CISL), Cesare Casati (neuropsichiatria), Mauro Ceruti (Preside della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Bergamo), Cristina Valenti (DAMS di Bologna), Daniela Maggioni (psicoterapeuta), Renato Bresciani (Direttore Sociale ASL di Bergamo), Laura Curino (attrice Teatro Settimo di Torino), Raffaele Mantegazza (Prof. di Filosofia dell'Educazione presso l'Università Bicocca di Milano), Franca Manoukian (responsabile Studio APS di Milano), Virgilio Sieni (coreografo), Walter Fornasa (Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Bergamo).
Nel corso del convegno lo spettacolo "SOTTRATTI AL SILENZIO" a cura del laboratorio con i genitori del Teatro Prova.
- Ore 21: "I MAGNIFICI 4", regia di Mirko Artuso, presso l'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, prezzo del biglietto 5 Euro.

22 giugno
Ore 21: "MESSAGGERO MUTO" - Compagnia di Danza Virgilio Sieni, presso l'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, prezzo del biglietto 5 Euro.

Dal 23 al 26 giugno
Presso il Teatro San Giorgio di Bergamo, si terranno 2 Laboratori teatrali tenuti da Virgilio Sieni (coreografo) nella giornata del 23 e Laura Curino (attrice e narratrice) nel tardo pomeriggio dal 24 al 26.

23 giugno
- Ore 21: "HAMMCLOV (FINALE DI PARTITA)", spettacolo teatrale di e con Max Brembilla e Stefano Mecca, produzione Teatro Prova, presso l'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, prezzo del biglietto 5 Euro.

28 giugno
- Ore 17: incontro con Eugenio Finardi sul tema della disabilità, a cura del "Gruppo seriatese" per la sensibilizzazione all'handicap, presso la Biblioteca di Seriate.
- Ore 21: "POSSO PARLARE?" a cura di Max Brembilla e Alberto Salvi, spettacolo prodotto dalla Fondazione Emilia Bosis, presso il Teatro Donizetti di Bergamo, prezzo del biglietto da 15 a 10 Euro.


Tra i componenti del comitato artistico e scientifico del Festival "Non voglio perdere la maraviglia", vanno segnalati il Direttore Sociale dell'ASL di Bergamo, dott. Renato Bresciani; il Teatro Prova, nella persona di Silvia Barbieri, direttore artistico; Giusi Marchesi - responsabile sezione teatro handicap Progetti Speciali; Max Brembilla e Alberto Salvi - responsabili sezione teatro psichiatria Progetti Speciali; l'Università agli Studi di Bergamo, nella persona del prof. Walter Fornaia; l'Ufficio Provinciale Scolastico di Bergamo; la Provincia di Bergamo; il Comune di Bergamo.

N.B.: Il programma è suscettibile di variazioni.

Informazioni e prenotazioni
Teatro Prova di Bergamo
Via F.lli Calvi n. 12
24122 Bergamo
Tel. 035 4243079
Fax 035 336623
E-mail: info@teatroprova.com
Sito web www.teatroprova.com

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