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L'incontro fra teatro e handicap continua a trovare a Mira e in Riviera del Brenta, dunque nella terraferma veneziana, una "culla" accogliente e un'attenzione crescente nel tempo.
E dopo la conclusione del laboratorio condotto con gli attori disabili dal regista Mirko Artuso, l'assessore mirese alla Cultura Massimo Zuin rilancia il progetto nel segno della continuità.
"Gli autori che in Italia lavorano con l'handicap realizzando scelte di produzione pienamente teatrali, e non legate semplicemente a dimostrazioni di lavoro, si contano sulle dita di una mano. Mirko Artuso è uno di questi e oggi opera a Mira.
Questo ci dà grande soddisfazione, ma soprattutto arricchisce il nostro territorio e la nostra comunità di un rilevante portato di valore.
Vogliamo proseguire e crescere su questa strada
".
L'esperienza della compagnia Teatro & Handicap sembra sicuramente destinata a crescere.
Dal laboratorio, avviato nel 2003 - realizzato da Artuso con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura e de La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione, ma anche grazie alla collaborazione delle famiglie dei ragazzi portatori di disabilità - nascerà infatti una nuova produzione 'made in Veneto' che dovrebbe concludersi per il 2005.
"Il gruppo ha iniziato la ricerca e l'approfondimento sulla storia di Romeo e Giulietta" - sottolinea Zuin.
"La prima dimostrazione di lavoro ha messo in luce una elaborazione già avanzata sulla materia grezza del testo shakespeariano.
Come amministrazione sosteniamo con convinzione questo percorso che sta portanto frutti importanti a Mira e in Riviera
".

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