Per legge gli spazi per riunioni e spettacoli devono essere VISITABILI, ma forse è più giusto dire ‘dovrebbero’, visto che, nonostante vengano effettuati lavori di ristrutturazione, non sempre - ancora - l’accessibilità viene garantita a tutti.
Ecco cosa è successo di recente a un nostro lettore, che ha voluto rendere nota la sua disavventura.
Questo il suo racconto:
Poche parole per raccontare un fatto accaduto stasera, 17 gennaio 2005 (DUEMILACINQUE!), nella Milano moderna ed efficiente di Albertini e, fino a ieri, della Colli.
Eh sì, perché mentre il Teatro Dal Verme veniva consegnato alla Città - anzi ri-consegnato in pompa magna dopo decenni di progetti e lavori -, Penati, fortuna sua, non c'era alla guida della Provincia.
Beh, stasera io, disabile motorio che mi muovo sulla carrozzina elettrica, avrei voluto assistere alla presentazione di un libro di Erri De Luca che si teneva proprio al Dal Verme.
Arrivato nella Hall nuova e luminosa, ho trovato maschere eleganti e gentili che mi hanno guidato agli ascensori e poi fin giù, davanti agli accessi alla sala piccola dove pubblico e autore si stavano già accomodando, loro.
Niente da fare per me, invece, grazie alla presenza di due gradini, inesorabili e vergognosi, e all'assenza di qualsivoglia passaggio o soluzione alternativa per l'ingresso in platea.
Non mi soffermo troppo sull'ennesima umiliante manfrina delle scuse "ufficiali" (vuoi l'allagamento di UN ANNO PRIMA!, vuoi la pedana che non si può fare per questo motivo o quell'altro...), e sull'abusato scaricabarile: “Noi non possiamo farci nulla, la responsabilità è dell'Architetto e della Provincia proprietaria che l'ha consegnato così...”.
Né dimentico la sincera comprensione e l'offerta d'aiuto di alcuni, ma la questione è diversa: questa non è civiltà né modernità.
La situazione ben si rappresenta, del resto, con le parole di una lavoratrice del teatro, che invece che indignarsi di una struttura inconcepibilmente incivile (E FUORI LEGGE!), se l'è presa con le maschere che avrebbero dovuto risolvere brillantemente l'empasse a forza di muscoli: è ancora questa la cultura dell'handicap?
Quella del "Poverino, ti aiutiamo noi?".
Sono furibondo, è vero, ma la domanda qualunquista mi sorge spontanea e non riesco a trattenerla: chi è stato pagato per questi lavori?
E quanto?
E gli Amministratori che dovevano vigilare dove stavano?
Complimenti a tutti.
Corrado Fontana
La cosa più giusta ci è sembrata contattare il Teatro Dal Verme, per dar loro la possibilità di replica.
Ecco cosa ci hanno risposto:
Gentile Redazione,
Vi ringraziamo per la possibilità di replica e di chiarimenti in merito all'episodio accorso il giorno 17 gennaio presso il Teatro Dal Verme e le inoltriamo la mail inviata al signor Corrado Fontana.
Siamo sinceramente dispiaciuti per l'accaduto, ma ci conforta la certezza che in tempi brevi si potrà rimediare all'incresciosa situazione.
Egregio signor Fontana,
la preghiamo di accogliere le nostre sincere scuse per l'episodio increscioso che l'ha coinvolta il giorno 17 gennaio al Teatro Dal Verme, episodio per il quale ci assumiamo la responsabilità che ci compete.
Le assicuriamo che il problema è ben presente a noi quanto ai proprietari della struttura, Comune e Provincia di Milano e proprio per questo ci teniamo a precisare che tutto il Teatro Dal Verme è idoneo all'accoglienza delle persone disabili: la Sala Grande, la Sala Terrazzo, il Bar e tutti gli spazi annessi.
Anche la Sala Piccola lo era prima della sostituzione del pavimento in legno.
Allo stato attuale la Sala in questione è temporaneamente inagibile alle persone in carrozzina in quanto, a causa delle infiltrazioni d'acqua, si è dovuto provvedere alla posa di un pavimento in marmo che ha alterato le caratteristiche di pendenza della sala.
L'allungamento dei tempi di intervento è dovuta al fatto che sono state effettuate tutte le verifiche per la realizzazione di uno scivolo che avrebbe evitato un intervento strutturale sulle zone d'accesso alla platea.
Purtroppo questa via non si è rivelata percorribile e l'unica possibilità d'intervento è l'installazione di un montascale che stiamo già provvedendo ad acquisire per risolvere il problema di quei due gradini.
Per quanto riguarda l'aiuto offerto dalle maschere, ci rendiamo conto che possa averle suscitato indignazione, ma la preghiamo di credere che non è stato minore il nostro disagio nel proporre una soluzione arrangiata per ovviare all'evidente problema.
Scusandoci ancora ci impegniamo ad informarla non appena i lavori saranno completati, siamo certi in tempi brevi.
Cordiali saluti
Massimo Collarini
Presidente
Fondazione I Pomeriggi Musicali
È stato assicurato anche a noi che saremo avvisati non appena i lavori saranno completati.
Restiamo in attesa, allora.
Abbiamo già raccontato di altre avventure simili.
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Info
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Centralino 02 87 905
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Biglietteria Dal Verme
Telefono 02 87905 201
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Lunedi chiuso
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[Vera Zappalà]
