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La legge di riforma degli ordinamenti universitari n. 341 del 19 novembre 1990 ha previsto una formazione iniziale di livello universitaria per tutti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. In questi giorni presso le segreterie delle Universita’ e nei siti delle stesse, alcuni dei quali recensiti nell’area scuola di disabili.com, sono disponibili i bandi di ammissione ed i moduli d’iscrizione ai corsi. Sia per il corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria sia per le Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SISS) e’ prevista anche l’attivazione di iter formativi che consentono agli studenti di conseguire il titolo abilitante per l’attivita’ di sostegno. Per gli aspiranti a docenti di sostegno nella scuola secondaria ricordiamo che: “L’esame finale per il conseguimento del diploma di specializzazione ha valore di esame di Stato, abilita all’insegnamento per le Classi corrispondenti alle aree disciplinari cui si riferiscono i diplomi di laurea di cui sono titolari gli specializzandi ed ha valore di prova concorsuale ai fini dell’inserimento nelle graduatorie permanenti di cui alla normativa sul personale docente delle scuole secondarie. Il diploma di specializzazione conseguito costituisce altresì titolo di ammissione ai concorsi a posti di insegnamento nelle scuole stesse. Attraverso un curricolo aggiuntivo, il diploma può essere reso valido, ai sensi della legge 104/1992, anche per le attività di sostegno; tale curricolo aggiuntivo, articolato su uno o due semestri, può essere seguito anche da chi abbia già conseguito il diploma”. In passato e’ stato piu’ volte sottolineato come la formazione iniziale dovesse prevedere un curricolo con frequenza obbligatoria da parte di tutti i futuri i docenti sulle problematiche inerenti l’integrazione scolastica degli allievi in situazione di handicap. Scriveva Mario Tortello “La formazione dei docenti – di tutti i docenti, non del solo insegnate per il sostegno – rappresenta uno dei capitoli piu’ importanti per assicurare la “qualita’ dell’integrazione” e la “qualita’ della scuola”; ma e’ anche uno di capitoli piu’ dolenti”. Attualmente i nuovi curricoli formativi oltre a non istituire in diverse universita’ i curricoli obbligatori per tutti i docenti sull’integrazione scolastica prevedono per i futuri docenti di sostegno un iter formativo estremamente ridotto di sole 400 ore a differenza delle 1150 dei corsi biennali polivalenti di specializzazione previsti dal precedente ordinamento e sospesi definitamente nell’aprile di quest’anno. Forti perplessità permangono anche sulla formazione specialistica che potra’ essere fornita per determinate tipologie di handicap, in particolare quelli sensoriali ma non solo, proprio a causa dell’eseguita’ del monte ore previsto per i nuovi corsi di specializzazione.

Nicola Quirico - nicola@disabiliforum.com

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