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Il 15 ottobre 2001 la Provincia di Bologna, l'Amministrazione Scolastica, i 60 Comuni della Provincia, le quattro Aziende USL del territorio bolognese, hanno sottoscritto l'"Accordo Provinciale di Programma per l'integrazione scolastica e formativa degli studenti in situazione di Handicap" , secondo quanto previsto dall'art. 13 della legge 104/1992 per l'integrazione delle persone handicappate.

L'articolo prevede, prima di tutto, che vengano coordinati i servizi scolastici, con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi in modo da favorire la scolarizzazione, la socializzazione e l'avvio di programmi di riabilitazione.
A questo scopo le scuole e le università devono avere in dotazione ausili tecnici e informatici per facilitare e adattare l'apprendimento anche per i diversamente abili e devono essere pensate delle pause adeguate ai bisogni dell'individuo.
Nelle scuole elementari e secondarie devono essere presenti insegnanti e programmi di sostegno.
Ma non è tutto: anche il personale insegnante ordinario deve ricevere una formazione sufficiente per poter accogliere nelle classi studenti disabili.

Ecco, a più di un anno dall'adozione di un programma applicativo di queste norme, la Provincia di Bologna vuole verificare come stanno proseguendo i lavori di integrazione scolastica.
Proprio da questa esigenza di verifica nasce l'idea di una giornata di confronto tra le scuole, le famiglie e i diversi enti formativi e di assistenza del territorio bolognese.

La giornata di confronto avrà luogo l'8 maggio, presso l'I.T.C.S. Rosa Luxemburg di Bologna.
Ovviamente l'Istituto è raggiungibile con la linea 84 degli autobus, accessibile ai disabili, mentre, per chi arriva in automobile è possibile usufruire dei parcheggi della scuola.
Per finire, la struttura è completamente priva di barriere architettoniche.

Il programma prevede, per prima cosa, l'intervento dell'Assessore alle Politiche Scolastiche e Formative della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti.
L'assessore chiarirà quali sono state le linee guida dell'accordo di Integrazione fra Sistemi dell'ottobre 2001.
A seguire, Rosanna Facchini, coordinatrice del GLIP, che illustrerà la verifica di questo anno di attività da un punto di vista tecnico, Fabrizio Castellari, vice sindaco del comune di Imola, che parlerà del particolare rapporto tra scuola e territorio e Danilo Rasia, della Consulta Provinciale per il Superamento dell'Handicap, che spiegherà le questioni più importanti del rapporto delle famiglie con la scuola.
Concluderà la sessione di lavoro il dirigente scolastico Vittorio Bigini, che illustrerà i modelli di comportamento, questa volta, delle scuole nei confronti delle famiglie.

Durante la giornata saranno previste alcune comunicazioni dell'AUSL di Bologna, di alcuni centri di formazione professionale e di rappresentati di altre scuole e di una consulta di studenti.

A tale proposito si rifletterà, quindi, sui temi dell'integrazione tra il sistema della Scuola e della Formazione Professionale, del rapporto tra la Scuola e la Famiglia e degli Accordi Territoriali con l'intento di mantenere viva l'attenzione e rilanciare, in modo coordinato, le azioni.
Come dire: se l'integrazione non parte dalla scuola...

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