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L’innalzamento dell’obbligo di istruzione di un anno ha comportato un notevole aumento di studenti in situazione di handicap nella secondaria superiore anche in Sardegna, ma il criterio, già adottato in diverse regioni, di assegnare 1 insegnante di sostegno ogni 138 alunni complessivamente presenti sul territorio provinciale, si è rivelato oltremodo inadeguato a rispondere agli effettivi fabbisogni dell’integrazione scolastica di tutti gli alunni in situazione di handicap. Grande era l’attesa per la definizione di nuovi criteri per l’assegnazione di docenti per il sostegno, purtroppo però la Finanziaria 2001 non ha introdotto nessuna modifica. Nonostante le numerose denunce e segnalazioni, delle associazioni delle famiglie degli allievi in situazione di handicap e degli insegnanti specializzati, pervenute al Ministro della Pubblica Istruzione nell’ Anno Scolastico 2001 – 2002, saranno effettuati nuovi tagli al personale scolastico. Si prevede Infatti che negli anni 2002 e 2003 sarà realizzata, ogni anno scolastico, una riduzione del personale non inferiore allo 0,5% rispetto a quello in servizio al 31/12/97. L’integrazione degli allievi e delle allieve in situazione di handicap ha compiuto trent’anni, le conquiste fin qui raggiunte, rischiano di essere in parte vanificate! E' venuto il tempo di riflettere seriamente tutti insieme: genitori, insegnanti ed esperti, forze politiche e sindacali, sulla qualità dei risultati che l'integrazione ha prodotto, e non soltanto per gli allievi in situazione di handicap, ma per l'intera comunità scolastica, dove sempre più si incontrano "differenze" a cui è necessario essere sensibili, attraverso la personalizzazione degli interventi educativi e l’individualizzazione della didattica. In questi trent’anni, tra mille difficoltà ed attraverso l’ impegno quotidiano di tanti insegnanti, familiari e specialisti, si è cercato di definire le dimensioni fondamentali per la costruzione di una integrazione di qualità più attenta ai bisogni educativi particolari ed alle differenze individuali, volta a favorire una effettiva individualizzazione dell'insegnamento ed una personalizzazione delle relazioni educative orientate alla valorizzazione delle differenze e alla promozione di un clima interpersonale e culturale di collaborazione e solidarietà nelle classi e nelle scuole. Si è cercato in questi anni di ripensare il ruolo e le funzioni degli insegnanti specializzati nella scuola pubblica, considerandoli, non solo mediatori tra adempimenti curricolari e bisogni formativi specifici degli allievi in difficoltà, ma soprattutto considerandoli una risorsa qualitativa per l’intera classe, promotori di adeguate forme di sostegno (L.517/’77) indirizzate all’intero contesto scolastico. Si sono inoltre promosse sempre più partnership con le famiglie e con i servizi sociosanitari e sociali presenti nel territorio, per la costruzione di Progetti di Vita finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei soggetti in situazione di handicap, volti a facilitarne il processo d’integrazione scolastica e sociale. Affinché tali esperienze in favore della realizzazione di una integrazione di qualità nelle nostre scuole, non vadano in parte disperse ed accantonate, il Coordinamento degli Insegnanti di Sostegno della provincia di Cagliari considerato che in seguito alla L.9/99 (che ha innalzato di un anno l’obbligo scolastico), alla L.30/2000 (che lo ha innalzato di due anni), alla L.144/99 (che ha aggiunto un triennio di obbligo formativo) gli alunni in situazione di handicap, provenienti dalla scuola media inferiore, già da quest’anno scolastico si sono iscritti in misura notevolmente maggiore nelle scuole superiori della nostra regione;
considerato che documentate ricerche ci segnalano che nei prossimi anni, il numero complessivo degli alunni risulterà ridotto, per cui l’organico dei posti di sostegno diminuirà (in base all’attuale criterio di 1 posto ogni 138 alunni);

considerato che non si può comunque prescindere dalla necessità di commisurare il numero degli insegnanti di sostegno a quello degli allievi in situazione di handicap, fino a quando tutti gli insegnanti curricolari non saranno sufficientemente formati ed aggiornati in modo tale da farsi carico, come per legge, del progetto globale di vita per tali alunni;


denuncia i rischi connessi e conseguenti all’applicazione, nella nostra regione, del rapporto 1 a 138, anche in considerazione della particolare situazione territoriale e scolastica della Sardegna, che risulta essere una tra le regioni italiane con il più alto tasso di insuccesso, dispersione e mortalità scolastici ed insieme con le più alte percentuali di allevi ed allieve in situazione di handicap;

rifiuta eventuali provvedimenti volti a ridurre la presenza degli insegnanti specializzati nella scuola pubblica sarda, in quanto tali scelte danneggerebbero in primo luogo gli stessi allievi svantaggiati e le loro famiglie, costringendo proprio i più deboli a sopportare i costi di una scelta orientata al solo risparmio;

ricorda che ridurre e limitare la presenza nella scuola degli insegnanti di sostegno segnerebbe il clamoroso fallimento di quella caldeggiata idea guida che affidava agli insegnanti specializzati il delicato compito di contribuire sostanzialmente ad elevare la qualità complessiva dell’intero sistema scolastico, considerandoli una risorsa qualitativa in più per l’intera classe, capace di orientare la didattica verso apprendimenti realmente personalizzati, più a misura di ciascun singolo allievo, con o senza handicap; 

chiede che la dotazione organica degli insegnanti di sostegno per il prossimo Anno Scolastico rimanga inalterata, rispetto a quella prevista nell’Anno Scolastico 2000 – 2001, e che nel contempo venga seriamente considerata la possibilità di nuove deroghe sulla base delle accresciute esigenze del nostro territorio.

Le famiglie, gli insegnanti di ogni ordine e scuola, le forze politiche e sindacali sono invitati all’Assemblea promossa dal Coordinamento degli Insegnanti di Sostegno della provincia di Cagliari, il 14 giugno 2001 ore 16.30 all’Istituto Magistrale “Eleonora D’Arborea”, Via Carboni Boi, Cagliari , per discutere su questi temi e difendere insieme il diritto alla qualità dell’istruzione e della formazione per tutti.


Per informazioni rivolgersi il mercoledì pomeriggio al:

Coordinamento degli Insegnanti di Sostegno della provincia di Cagliari presso “Società Sarda di Pedagogia – Onlus”, Via Mercadante n. 106, 09045 Quartu Sant’Elena, tel. 070 868072.

Nicola Quirico - nicola@disabiliforum.com

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