L'auto-officina Faggin Auto di Padova, che allestisce adattamenti alla guida di autovetture per disabili, è riuscita a modificare una moto. In particolare nell'esemplare visibile in foto è stato realizzato un freno a pedale sulla pedana lato destro, visto che la disabilità del motociclista che guiderà il mezzo riguarda il braccio sinistro. Altri comandi, come frecce e luci, sono stati spostati sul lato destro del manubrio. Ne parliamo con il titolare sig. Sergio Faggin.
Cosa significa adattare una moto alla guida di un disabile?
"La prima cosa che mi viene in mente è la possibilità di muoversi con la facilità di una farfalla. In percorsi proibiti (anche se confortevoli) da una quattro ruote… Fino a qualche anno fa non era nemmeno ipotizzabile la trasformazione di una moto. Oggi grazie ad una maggiore sensibilità da parte degli enti competenti questa opportunità è possibile."
Quali sono le differenze se ci sono, tra le modifiche ad un'auto e quelle ad una moto?
"Sicuramente garantire la stabilità ed il giusto equilibrio. Lavorare in spazi limitati e ridotti. Sulle auto l'allestimento spesso ormai è standardizzato, sulle moto certamente no. Siamo un po' come dei sarti che devono fare un abito su misura."
Il freno a pedale adattato
Ci sono problemi burocratici per ottenere la omologazione?
"Certamente. Siamo ancora agli inizi, la motocicletta viene collaudata solo come esemplare unico. Sono pochissime le case costruttrici che danno il nullaosta".
La casa motociclistica ha collaborato nella realizzazione dell'adattamento?
"L'Aprilia, noto marchio italiano, si è dimostrata subito sensibile e disponibile, fornendoci l'assistenza necessaria. Solo grazie al fondamentale aiuto di Aprilia siamo riusciti in questa impresa. Come sono sempre pronti a misurarsi agonisticamente con gli avversari, hanno dimostrato di non trascurare nessun cliente, qualunque esso sia".
Cosa significa per un titolare, condurre un'officina tra le prime se non l'unica ad avere omologato l'adattamento alla guida sulla moto?
"Sei anni fa, abbiamo acquistato e allestito una autovettura per dare la possibilità anche ai tetraplegici di guidare, ora ci è stato chiesto di adattare delle motociclette e anche questo siamo riusciti a farlo. Devo ammettere che la cosa fa molto piacere".
Ha già qualche altra iniziativa da varare?
"La nostra filosofia non cambia! Cerchiamo di mettere tutta la nostra esperienza maturata in questi anni per dare la possibilità alle persone con ridotte capacità motorie maggiore indipendenza".
Per maggiori informazioni:
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