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Nelle scorse settimane era stato sancito ufficialmente, con le firme dell'ormai uscente Ministro della Sanita' e quella dell'assessore regionale ai servizi sociali , l'accordo di programma che prevede investimenti e finanziamenti per 350 miliardi per le residenze sanitarie assistenziali per disabili e anziani non autosufficienti. Si tratta di un provvedimento atteso almeno da dieci anni. Ma solo lo scorso dicembre sono state avviate le procedure che hanno portato alla firma tra Regione Veneto e Ministero della Sanita'. Gli interventi destinatari dei 350 miliardi, di cui 282 sono a carico di Palazzo Balbi, sono stati decisi dalla giunta ed hanno ottenuto anche il parere favorevole della quinta commissione consiliare. Non ci sono dunque piu' impedimenti e si possono avviare gli interventi operativi, si tratta di interventi di edilizia sociale che consentiranno il riequilibrio dell'offerta di servizi sociali in alcune zone del Veneto che sono penalizzate dalla carenza di strutture, un esempio è la provincia di Padova. Un'operazione che prevede , in parte, il completamento di strutture gia' individuate dalla precedente programmazione dell'art. 20 e , in parte, quella piu' innovativa e consistente, la riqualificazione edilizia di strutture che nel 70 per cento dei casi sono destinate a quelle zone venete carenti di posti letto.Vediamo in dettaglio gli interventi programmati in provincia di Padova, il territorio con le maggiori necessita':

In provincia di Padova l'accordo di programma prevede, in dettaglio, per le residenze sanitarie assistenziali destinate ai disabili (9.984 milioni complessivi di finanziamento), i seguenti interventi: Galliera Veneta, comunità alloggio e pronta accoglienza presso l'ex ospedale, finanziamento di 1.330 milioni; Padova, completamento Rsa disabili attuata dall'ente IRPEA, 1.425 milioni; Padova, completamento RSA dell'Anffas, 900 milioni; Padova, completamento RSA sclerosi multipla presso l'istituto Breda, 4000 milioni; Rubano, Opera Provvidenza S.Antonio, 2000 milioni; Este, comunità alloggio per disabili presso la casa di ricovero, 329 milioni.

per le residenze sanitarie assistenziali per anziani, gli interventi previsti sono i seguenti: Pontelongo, realizzazione nuova struttura per sostituzione vecchio edifico della casa di riposo Galvan, 8.000 milioni; Borgoricco, ristrutturazione Villa Bressanin per una RSA di 48 p.l., 1.200 milioni; Camposampiero, realizzazione RSA presso la casa di riposo Moretti Bonora, 5.000 milioni; Carmignano di Brenta, realizzazione RSA di 90 p.l. , 9.500 milioni; Trebaseleghe, realizzazione nucleo RSA presso casa di riposo Don Orione, 1.300 milioni; Piazzola sul Brenta, ampliamento casa di riposo per altri 50 p.l., 4.750 milioni; Noventa Padovana, completamento, ristrutturazione e ampliamento casa di riposo, 2.525 milioni; Padova, ristrutturazione casa di riposo dell'Istituto Breda, 4.000 milioni; Casale di Scodosia, realizzazione nucleo RSA, 1.330 milioni; Lozzo Atestino, realizzazione 2° stralcio RSA presso casa di riposo, 6.500 milioni; Este, completamento RSA presso casa di riposo, 8.550 milioni; Montagnana, ristrutturazione Rsa presso casa di riposo, 8.122 milioni; Monselice, completamento Rsa presso casa di riposo, 5.000 milioni.

In provincia di Treviso l'accordo di programma prevede, in dettaglio, per le residenze sanitarie assistenziali destinate ai disabili (8.425 milioni complessivi di finanziamento), i seguenti interventi: Casier, comunità alloggio per disabili, 1.425 milioni; Mogliano Veneto, adeguamento della RSA per disabili dell'Istituto Gris, 7.000 milioni.

Per le residenze sanitarie assistenziali destinate invece agli anziani(circa oltre 38 miliardi e mezzo complessivi), gli interventi previsti dall'accordo di programma riguardano: Pieve di Soligo, ristrutturazione fabbricato per realizzazione RSA, 470 milioni; Conegliano, ristrutturazione casa Fenzi per adeguamento standard RSA, 4.200 milioni; Vittorio Veneto, 2° stralcio RSA, 8.000 milioni; Pederobba, ristrutturazione degenze RSA vecchio ospedale e realizzazione nuova cucina Opere Pie Onigo, 4.000; Montebelluna, ristrutturazione nucleo 20 p.l. casa riposo Umberto I°, 500 milioni; Maserada, RSA 80 p.l. consorzio comuni, 5.000 milioni; Roncade, realizzazione RSA comune, 4.000 milioni; Treviso, realizzazione RSA a Santa Bona, 12.500 milioni.

In provincia di Venezia l'accordo di programma prevede, in dettaglio, per le

residenze sanitarie assistenziali destinate ai disabili(4.325 milioni complessivi di finanziamento), i seguenti interventi: San Dona' di Piave, centro recupero e riabilitazione disabili, 1.135 milioni; Ceggia, realizzazione centro polifunzionale per disabili, 1.200 milioni; Venezia, completamento, ampliamento e ristrutturazione di un immobile da adibire a struttura residenziale per disabili, 1.990 milioni.

Per le residenze sanitarie assistenziali destinate invece agli anziani (circa 59 miliardi complessivi), gli interventi previsti dall'accordo di programma riguardano: Jesolo, realizzazione di una RSA presso l'ospedale, 2.850 milioni; San Donà di Piave, completamento e ristrutturazione RSA per ulteriori 20 p.l., 3.503 milioni; S.Stino di Livenza, secondo stralcio RSA Fondazione Zulianello, 4.270 milioni; Venezia, ristrutturazione Stella Maris al Lido presso Istituto San Camillo, 5.700 miliardi; Venezia-Zelarino, centro polifunzionale, 7.000 milioni; Venezia, ristrutturazione complessiva IRE, 9.000 milioni; Venezia-Mestre, costruzione nuovo monoblocco dell'Antica Scuola dei Battuti, 7.500 milioni; Dolo, completamento casa di riposo riviera del brenta, 2.175 milioni; Salzano, completamento ristrutturazione della casa di riposo Allegri, 660 milioni; Noale, ristrutturazione ex padiglione Ferrante per RSA, 4.738 milioni;Mirano, ristrutturazione casa di riposo Mariutto, 9.500 milioni; Cavarzere, ristrutturazione casa di riposo Ipab Danielato, 2.000 milioni.

Antonella Prigioni - antonella@disabiliforum.com

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