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turismoLa regione Veneto all'avanguardia in Europa sul tema dell'accessibilità del territorio ai turisti disabili. Le varie iniziative, raccolte nel progetto "Gitando.All", sono state presentate nei giorni scorsi alla Borsa Italiana del Turismo in corso nei padiglioni della Fiera di Rho. L'assessore regionale al Turismo Marino Finozzi ha firmato lo scorso luglio con il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani un protocollo per fare in modo che il Veneto sia "regione pilota" per la sperimentazione delle politiche europee nel settore del turismo accessibile. La regione intende promuovere, oltre che l'accessibilità , anche nuove opportunità di lavoro per i disabili nel comparto turistico. Sono inoltre in programma manifestazioni sportive ed eventi di sensibilizzazione, perché il Veneto possa essere esempio di ospitalità .

Se si pensa a Venezia e ai suoi ponti, si tenderebbe a considerarla una città non alla portata di tutti. Le cose stanno cambiando. Il comune ha preparato un kit che contiene una mappa di Venezia con le informazioni pratiche per agevolare gli spostamenti delle persone con ridotta capacità motoria, un depliant informativo sulle iniziative per rendere la città più accessibile, una scheda informativa sul noleggio carrozzine e dodici itinerari senza barriere che suggeriscono alcuni particolari percorsi fornendo le informazioni di dettaglio sulle possibilità di accesso ai singoli monumenti e beni culturali della città . Nonostante il centro storico di Venezia sia costituito da 121 isole collegate tra loro da 437 ponti, il progetto offre possibilità di accesso a oltre il 70% della sua superficie. Per maggiori informazioni: http://www.veneziacittapertutti.it/.

A Padova, la maggior parte del patrimonio culturale e artistico della città è già accessibile anche a chi ha delle difficoltà motorie. Ma all'interno della Basilica di Sant'Antonio è presente un plastico tattile per dare anche alle persone con problemi di vista il maggior aiuto possibile. Anche il percorso all'interno dell'Orto Botanico è studiato espressamente per i non vedenti e gli ipovedenti.
E poi c'è la Provincia di Rovigo, con la valorizzazione del pesca-turismo e del turismo fluviale in Polesine tramite un'imbarcazione che consente anche ai diversamente abili di praticare il turismo fluviale. La Provincia di Vicenza ha da parte sua promosso una nuova edizione per non vedenti e ipovedenti della "Guida Itinerari per disabili e non solo" di Dario Favrin. Oltre agli itinerari, ci sono anche le cartine tipografiche in braille. In provincia di Treviso, poi, sono già molte le strutture attrezzate per poter accogliere turisti con problemi motori.

In attesa dell'estate, anche le spiagge venete si stanno attrezzando per poter ospitare turisti con disabilità : dalle carrozzine da spiaggia a Rosolina Mare, con servizio medico di pronto intervento direttamente sulla sabbia, ai bagni dedicati e alle "sedie a mare" di Sottomarina e Isola Verde. Negli accessi pubblici al mare di Cavallino Treporti è presente una rampa mentre in spiaggia sono stati realizzati dei percorsi dedicati. A Caorle tutti i percorsi che arrivano all'ombrellone sono accessibili con la carrozzina, studiata appositamente per la movimentazione sulla sabbia. A Jesolo, il Comune fornisce ai turisti con disabilità tutti i dati e le informazioni utili a valutare l'accessibilità di un albergo, di un ristorante, di una piazza e di qualunque altro luogo della città . A Bibione, infine, le spiagge sono raggiungibili da piste pedonali prive di barriere architettoniche. Ulteriori percorsi inoltre, consentono l'ingresso in pineta.


Fonte: Redattore Sociale