(Publiredazionale)
Percorrere distanze lunghe, muoversi agilmente su terreni sconnessi e superare pendenze di strada a bordo della propria carrozzina manuale comporta uno sforzo fisico non indifferente. Tanto che talvolta si è scoraggiati dall’intraprendere passeggiate che possono riservare queste difficoltà.
Per compiere queste attività senza affaticare braccia e spalle è possibile applicare un propulsore alla carrozzina, così da potenziarne la forza. Triride, il propulsore di spinta per carrozzine che trasforma la sedia a rotelle manuale in una elettrica, è tra i top di gamma, diventato ormai sinonimo di libertà. Triride ti dà infatti la possibilità di potenziare le performance della carrozzina manuale, applicando un manubrio con motore al mozzo della ruota.
Applicare in pochi e semplici passi Triride alla sedia manuale si traduce in una serie di attività possibili senza grandi sforzi, come percorrere fino a 50 km senza preoccuparsi della batteria, muoversi agilmente anche in spazi angusti grazie alla retromarcia, affrontare lunghi tratti in salita - per di più su terreni accidentati - senza dover mettere sotto sforzo braccia e articolazioni.
Triride è composto da un manubrio con motore al mozzo della ruota che ha una potenza nominale da 250 W a 500 W e ruota motrice con cerchio in alluminio rinforzato da 14”. Pesa 9 kg ed è dotato di freno a disco. Con le funzioni tipiche dello scooter, con Triride si può regolare la velocità tramite acceleratore (tre i livelli, in base alla pendenza). Chi volesse performance ancora superori, può scegliere la versione Triride Special, con motore potenziato (potenza da 250 - 1000 watt) e autonomia fino a 65 km con una carica.
Triride, ormai sinonimo di libertà e autonomia, è stato scelto anche dalla campionessa paralimpica Francesca Porcellato.
Triride è riconducibile al Nomenclatore Tariffario; i dettagli nella nostra scheda tecnica
In disabili.com:
Propulsore carrozzine: Triride potenziato per salite e lunghe distanze e retromarcia