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torinoUn turismo senza barriere, accessibile e fruibile da tutti, proprio da tutti. È con questo desiderio e aspettativa che Turismo Torino e Provincia ha fatto in modo che l'itinerario cittadino "La tua prima volta a Torino" divenisse accessibile. Proposto come servizio di visita guidata nel centro storico a chi giunge per la prima volta a Torino, oggi è finalmente fruibile anche da chi presenta delle difficoltà motorie. «Un prestigioso traguardo - sottolinea il presidente di Turismo Torino e Provincia, Livio Besso Cordero - che abbiamo raggiunto e a cui la città guardava da molto per renderla una "case history" a livello italiano; siamo quindi orgogliosi di permettere a tutti di conoscere la nostra storia e di scoprire i nostri luoghi considerando che il "turismo per tutti" è un tipo di turismo poco sfruttato e sconosciuto ma con un potenziale davvero elevato. Ma soprattutto ci piace sottolineare che ancora una volta la nostra città ci permette di fare una scelta che è segno e simbolo di rispetto e di civiltà ».
Turisti che, da oggi, potranno tranquillamente partecipare al giro città di Torino che si effettua ogni sabato mattina. La valutazione dell'accessibilità è stata infatti condotta considerando le esigenze di mobilità di una persona con disabilità motoria da parte della Consulta per le persone in difficoltà Onlus (Cpd), attraverso il progetto Turismabile voluto dalla Regione Piemonte. L'obiettivo del progetto? Migliorare la vita di chi ama viaggiare facilitando l'accesso ai luoghi d'interesse e permettendo un completo utilizzo dei servizi turistici offerti da un territorio.
Ecco quindi che "La tua prima volta a Torino" può essere percorso in modo autonomo da una persona in carrozzina prestando comunque attenzione ad alcuni elementi di disagio per la presentazione di risalti e scabrosità delle superfici degli elementi di pavimentazione, giunti di congiunzione di larghezza eccessiva e spesso anche di profondità , talune irregolarità come gli avvallamenti, buche o lastricati sconnessi.


Fonte: La Gazzetta di Sondrio del 12-12-2010