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cipVia libera al finanziamento per il 2011, mani avanti per quello del 2012: sarà l’anno delle Paralimpiadi di Londra e per preparare al meglio l’evento occorrerà avere per tempo la certezza dell’arrivo dei fondi. Tira aria di soddisfazione al Comitato italiano paralimpico dopo che il Parlamento ha dato il via libera definitivo al finanziamento di sei milioni di euro relativo all’anno 2011. L’approvazione è arrivata dalla Commissione Bilancio del Senato, dopo un analogo passaggio alla Camera, e mette a disposizione del Cip i fondi per le attività correnti, che nel frattempo ‑¬â€˜ in assenza di certezze ‑¬â€˜ erano state sospese. €˜Si è finalmente chiusa ‑¬â€˜ dice il presidente Luca Pancalli ‑¬â€˜ una parentesi difficile per la nostra organizzazione, che ci aveva costretto ad interrompere quasi tutta la nostra attività , limitandoci all’essenziale e all’ordinaria amministrazione, proprio nella stagione che precede i Giochi Paralimpici di Londra 2012‑¬.
 
Fra le conseguenze dello stop delle attività per mancanze di fondi c’era stata anche l’esclusione degli studenti con disabilità alle finali nazionali della corsa campestre nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi, evento che aveva anche causato non poche polemiche politiche. €˜E’ stata una rinuncia dolorosa ‑¬â€˜ dice Pancalli - ma purtroppo inevitabile per l’assenza del finanziamento dello Stato: un’esperienza che dovrà servire di lezione a tutti, se vogliamo evitare, nel futuro, situazioni così dolorose per centinaia di ragazzi e ragazze, che si sono visti cancellare un diritto sacrosanto‑¬. Da Pancalli, che parla dell’approvazione come di una €˜rete decisiva in zona Cesarini‑¬, arrivano i ringraziamenti ai rappresentanti istituzionali che avevano sempre rassicurato circa la positiva conclusione della vicenda,  e cioè €˜i sottosegretari Rocco Crimi e Luigi Casero, i presidenti delle Commissioni di Camera e Senato, Giancarlo Giorgetti e Antonio Azzolini, insieme a tutte le forze politiche dell’intero arco parlamentare che, con il loro operato, hanno permesso di licenziare il finanziamento‑¬.
 
Risolta la partita del 2011, già si pensa a quella del prossimo anno. €˜Il futuro ‑¬â€˜ spiega Pancalli ‑¬â€˜ è ancora un enorme punto interrogativo, perché per il 2012, anno in cui si svolgeranno i Giochi, nulla è stato erogato né messo preventivamente in bilancio. Già da ora ‑¬â€˜ continua - dovremo lavorare, come facciamo ogni anno, per risolvere in anticipo tale problema, onde evitare di ritrovarci, a pochi mesi dall’evento di Londra 2012, con una situazione analoga: il mio auspicio è, anzi, che l’intero mondo dello sport italiano possa contare su un finanziamento certo, automatico e garantito, al fine di programmare al meglio gli impegni che ci attendono nel futuro‑¬.
 
A mettere in evidenza l’importanza di una programmazione certa per il futuro è anche Equality Italia, la rete trasversale per la difesa dei diritti civili, che con la responsabile disabilità Simona Clivia Zucchett ricorda che dall’inizio dei Giochi Paralimpici, a Roma 1960, dal Cip sono arrivate un totale di 499 medaglie per i colori azzurri (438 alle Paralimpiadi estive e 61 a quelle invernali): €˜Un numero impressionante se paragonato al finanziamento, onestamente non pingue, che ciclicamente viene destinato al Cip‑¬. Se dunque quest’anno il finanziamento €˜è arrivato in grave ritardo, provocando grande disagio all´attività agonistica e dimostrando che vi è stata poca attenzione agli interessi delle persone disabili‑¬, occorre ora €˜guardare avanti e pensare a Londra 2012 con ottimismo‑¬.



Fonte: Redattore Sociale