Salvatore Giuliano, sottosegretario del MoVimento 5 Stelle al Miur, ha così presentato i principali contenuti nel testo: “Abbiamo ritenuto che la decisione sulle ore di sostegno non può essere affidata ad un ufficio che si basa solo su documenti: chi meglio delle persone che lavorano o sono a fianco dello studente nella vita di tutti i giorni possono prendere delle decisioni più adatte per lui? I suoi docenti, i genitori, lo psicologo, un rappresentante del comune ed anche lo studente stesso quando è maggiorenne. Con questo provvedimento un meccanismo di tipo partecipativo, per stabilire non solo le ore di sostegno, ma anche quali strumenti materiali e quali attività didattiche servono allo studente con disabilità per superare le barriere che gli impediscono la piena partecipazione. (…)”
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