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soldi"La Regione Lazio va avanti per la sua strada e intende presentare il provvedimento sulla compartecipazione del 30 per cento da parte dei pazienti ricoverati in regime di residenzialita' e semiresidenzialita'". Nel dare la notizia, il segretario generale del Foai, Renato Bernardini, non nasconde la propria rabbia dopo aver incontrato in Regione il sub commissario alla sanita' regionale, Mario Morlacco, insieme ai rappresentanti dei centri di riabilitazione per i disabili, su cui pesa la minaccia di un taglio dell'8% dei fondi e, appunto, il varo di maxi-ticket del 30% a carico dei pazienti.

"La delibera sulla compartecipazione- spiega Bernardini- entrera' in vigore il primo aprile, e' stata gia' notificata. Quindi noi saremo riconvocati prima del 31 marzo prossimo". Il provvedimento, puntualizzato il segretario generale del Foai, rappresenta una 'stangata' dalle conseguenze pesanti: "Ci sono alcuni istituti che hanno tra i loro ricoverati circa 500 persone, tra i 40 e i 60 anni, senza famiglia e senza invalidita' civile. Queste persone non hanno la possibilita' di pagare la compartecipazione al 30 per cento e rischiano di finire per strada". E resta anche il taglio dell'8 per cento per il budget 2010: per l'anno in corso, infatti, sottolinea Bernardini, "e' stato confermato il budget del 2009 per ogni struttura". Dopo il convegno organizzato lunedi' scorso alla Camera per denunciare la loro drammatica situazione, per i centri di riabilitazione ora si tratta di decidere quali iniziative intraprendere in risposta a queste decisioni ormai imminenti.

Fonte: Redattore Sociale