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tito boeriIl Presidente dell’INPS, Tito Boeri, è intervenuto al convegno “A ciascuno il suo welfare. Bisogni mutevoli, scelte individuali, risposte integrate”, organizzato a Roma da Unipol-Unisalute, toccando anche il tema della non autosufficienza. Ne riporta il Sole 24 Ore, dove  si leggono le parole di Boeri: “Sul fronte del Welfare, dal nostro osservatorio, constatiamo che c’è ancora moltissimo da fare. Il sistema di protezione sociale presenta infatti lacune molto vistose, a cominciare dalla non autosufficienza, che nel 2060 stimiamo inciderà sul Pil per il 3,2-3,3%”. 

Continua Boeri: “(...) L’Italia tenda a gravare eccessivamente sulla famiglia, per quanto attiene all’assistenza alle persone non più autosufficienti, e si sia molto poco selettivi. Strumenti come le indennità di accompagnamento danno una somma fissa indipendentemente dalla gravità del bisogno di assistenza che le persone hanno e anche non guardando alle condizioni economiche delle famiglie. Poi ci sono tanti altri strumenti, che vengono utilizzati con controlli non sempre adeguati: ci sono differenze nell’utilizzo della 104 tra pubblico e privato e tra Regioni, che fanno pensare che non possono essere spiegati con differenze nella composizione della popolazione né con dati epidemiologici, ma che probabilmente hanno a che vedere con rischi di abuso”.
Boeri vede quindi nella necessità di un programma di Legislatura, utile a razionalizzare gli strumenti esistenti, la strada per recuperare risorse per chi ne ha realmente bisogno.