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leggeIl disegno di legge sul riconoscimento della lingua italiana dei segni è stato approvato all'unanimità , in sede deliberante, dalla commissione Affari costituzionali del Senato. Quindi non passerà per il voto dell'aula, ma andrà direttamente alla Camera per il via libera definitivo. Il provvedimento è atteso da anni dalle associazioni che rappresentano circa 70 mila italiani sordi.

Il ddl si pone come obiettivo di dare il pieno riconoscimento alla lingua italiana dei segni (Lis). La Lis è la lingua visivo-gestuale adoperata dalle comunità dei sordi in Italia ed ha una sua grammatica. Nei tre articoli del testo approvato si stabilisce, tra l'altro, che "la Repubblica riconosce la Lingua dei segni italiana (Lis) e ne promuove l'acquisizione e l'uso".

Inoltre, entro 6 mesi dall'approvazione della legge dovranno essere emanati i regolamenti che determinano le modalità di utilizzo della Lis in ambito scolastico e universitario, in ambito giurisdizionale e nei rapporti con le amministrazioni pubbliche e la diffusione per l'accesso all'informazione e alla comunicazione, con particolare riferimento alle trasmissioni televisive.


Fonte: Redattore Sociale