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libroUna redazione di persone diversamente abili, per un giornale rivolto a chi è nella loro stessa situazione (e non solo). Un gruppo di redattori €˜diversi‑¬, che parlerà la lingua delle difficoltà , ma anche della speranza. È la redazione di €˜Diversamente facile‑¬, il giornalino sperimentale scritto da persone disabili che sarà distribuito presto nel Folignate e dintorni. Una pubblicazione (che sarà presentata sabato alle 18 all’interno della libreria Cardinali di Foligno) ideata dall’associazione Sibha (Sostegno e inserimento bambini handicappati) nell’ambito del progetto €˜Fotoreporter all’arrembaggio‑¬, finanziato dal bando del Cesvol per la progettualità sociale 2010/2011.

«L’idea ‑¬â€˜ spiega Silvia Giuli, coordinatrice del progetto ‑¬â€˜ è di promuovere l’integrazione e la socializzazione delle persone disabili attraverso la creazione di un giornale che sia da loro redatto e a loro dedicato». Caratteri più grandi, sintesi e un linguaggio semplice e asciutto sono gli ingredienti di €˜Diversamente facile‑¬ che, nella scelta dei temi, si ispira sempre all’attualità . «In redazione ‑¬â€˜ dice Silvia ‑¬â€˜, si parla, ci si confronta, si decidono gli argomenti da approfondire e poi si passa all’azione ritagliando articoli di giornale, scrivendo e scattando foto a corredo degli articoli». L’immondizia di Napoli è solo uno degli argomenti trattati nel primo numero. Partendo da questo argomento è stata ideata una sorta di pubblicità progresso sull’importanza della raccolta differenziata, con un manifesto realizzato dai ragazzi che, in giro per la città , hanno scattato immagini a tema. Oltre ad essere un valido strumento educativo, il giornalino aiuta i ragazzi con sindrome di down a sviluppare il loro spirito critico e ad acquisire competenze relative al linguaggio, favorendo così la loro crescita evolutiva. «Vogliamo dimostrare ‑¬â€˜ conclude la coordinatrice del progetto di Sibha ‑¬â€˜ che i nostri ragazzi possono interessarsi anche all’arte, alla cultura e cogliere concetti astratti se opportunamente proposti».
Alla realizzazione del giornalino oltre all’associazione Sostegno e inserimento bambini handicappati e all’associazione Viaindustriae, partner del progetto, ha partecipato anche la Cooperativa Elle Elle, mentre il Comune di Foligno e i Comuni limitrofi, la Asl, le case di riposo, i centri sociali e tutti coloro che si occupano di servizi alle persone svantaggiate saranno contattati per la distribuzione e la diffusione del giornale.
Un progetto sperimentale ma fondamentale per la crescita dei diversamente abili e anche per promuovere la sensibilizzazione dei cittadini sulle problematiche che queste persone sono costrette ad affrontare ogni giorno. Un punto di vista diverso, per far conoscere e far capire. Un progetto che rientra tra le attività di Sibha, nata nel 1979 per volontà di alcuni genitori e da più di trent’anni impegnata a promuovere l’integrazione e la riabilitazione dei ragazzi disabili della città di Foligno. Ha attivato numerose iniziative a favore della disabilità , tra forme di sostegno e di inserimento, sostenendo anche con manifestazioni ed eventi le strutture che lavorano con le persone disabili. Ma l’associazione ha portato avanti soprattutto una battaglia €˜culturale‑¬, passata anche per alcune mostre (come €˜Il sorriso della musa‑¬, allestita a palazzo Trinci nel 2003, con le opere di artisti famosi e di portatori di handicap, esposte le une accanto alle altre), ma soprattutto, ricordano in città , per una lunga opera di sensibilizzazione per sconfiggere quello sterile pietismo che non portava a riconoscere a pieno titolo i diritti di persone fisicamente più svantaggiate.


INFO:

Sibha
via Monte Cristallo 2
Foligno
Tel. 0742. 22 186



Fonte: Il Messaggero del 17-02-2011