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logo lega arcobalenoUna città senza barriere architettoniche, a Tivoli la Lega Arcobaleno lancia proposte in favore degli oltre 2000 disabili. Non solo gli uffici pubblici, infatti, sono nel mirino dell’associazione che denuncia i problemi di fruibilità anche di negozi e siti turistici. «Sono pochissime le attività commerciali senza barriere architettoniche - spiega Bruno Tescari, presidente della Lega Arcobaleno - ma questo non solo a Tivoli. Spesso per sistemarli basterebbero interventi anche di soli cento euro. Ho già fatto queste segnalazioni al sindaco Sandro Gallotti. Se venissero eliminati questi ostacoli Tivoli potrebbe diventare una delle prime città d’Italia completamente aperta a tutti e questo rappresenterebbe un enorme pubblicità ». L’amministrazione tiburtina, intanto, ha già iniziato la lotta per la piena fruibilità della città liberalizzando i parcheggi per i disabili nelle zone con le strisce blu, su tutto il territorio comunale e senza limitazioni di orario. Ancora escluse dal provvedimento le aree di piazza Massimo e piazzale Matteotti poiché si deve trovare la modalità con cui adeguare il sistema di pagamento delle casse automatiche. «La questione delle barriere architettoniche - conclude Tescari - è anche un fatto di mentalità . Rimuovere gli ostacoli, tante volte, costerebbe poco ed sarebbe una spesa ancor minore se ci si pensasse mentre si progettano altri interventi. Stanno rifacendo via Palatina, ad esempio, che oggi è una delle poche vie percorribile da tutti. Se la rifanno a sampietrini e poi diventa sconnessa come altre strade del centro storico, rappresenterà un rischio per molti».


Fonte: Il Messaggero