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cappello carabinieriNon potrà indossare la divisa, il signor Antonio. La disabilità infatti è incompatibile con l'arruolamento nell'Arma. E' questa, in sintesi, la risposta data dall'Arma, in primo luogo, dal ministero della Difesa poi. "L'Arma infatti, per la peculiarità delle sue attività e le sue prerogative, arruola solo persone con una precisa idoneità , a cui la persona disabile non può corrispondere", ci spiega il maggiore Ugo Blasi, dell'Ufficio stampa del Comando Generale dei Carabinieri. In un certo senso, quindi, la legge 68/99 qui non può valere.

Vale, invece, all'interno del Ministero della Difesa (il quale comprende le quattro Forze Armate : Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri), ed in particolare nella Direzione Generale per il Personale civile, da cui dipendono tutte le assunzioni di personale civile. "Per quanto riguarda le categorie speciali - spiega il Capo Servizio dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, Maria Rossella Seva - queste sono regolate dalla legge 68/99 e successive modificazioni ed integrazioni, la quale prevede un obbligo di riserva del 7% del personale presente in organico. Le assunzioni avvengono non su richiesta nominativa, ma numerica, tramite i competenti servizi provinciali, che avviano i lavoratori iscritti negli elenchi del collocamento speciale, secondo l'ordine della graduatoria, oppure con avviso pubblico e graduatoria limitata a specifiche professionalità . L'ente di destinazione non può essere stabilito dall'interessato, ma verrà assegnato, nell'ambito della provincia, dallo stesso Ministero, tenendo conto delle esigenze di organico. In altre parole, non è possibile chiedere di essere assunti all'interno dell'Arma dei Carabinieri".

Ha ragione, però, il signor Antonio, quando denuncia, in generale, l'inosservanza della legge 68/99. Anche se, in verità , il ministero della Difesa è inadempiente suo malgrado. "Da luglio le assunzioni sono bloccate - spiega ancora la Seva - comprese quelle relative a categorie speciali. Nonostante, dunque, l'esistenza, a livello nazionale, di importanti carenze di personale e nonostante i contatti già avuti con alcuni uffici provinciali e convenzioni avviate con altri, le ultime disposizioni normative non ci consentono di procedere ad assunzioni di nessun genere. Siamo quindi in attesa dei chiarimenti necessari".