La prima bottiglia di birra che parla ai non vedenti (in Braille)

Prendere una bottiglia e sapere cosa si beve. Sembra scontato, ma per una persona che non ci vede si tratta di un bel problema. Hanno pensato quindi proprio ai loro clienti non vedenti o ipovedenti i produttori del birrificio artigianale 32 via dei Birrai, i quali ha voluto, per le loro bottiglie, una scritta in Braille stampata direttamente sul vetro.

A volere il progetto, che si avvale delle bottiglie appositamente realizzate da Verallia, Loreno Michielin, co-fondatore e responsabile commerciale del birrificio.
“Questa iniziativa nasce dalla mia esperienza personale con un mio carissimo amico non vedente”, ha affermato Michielin. “Mi ha sempre colpito il fatto che ogni gesto per me scontato, come scegliere una bottiglia, per lui possa rappresentare una sfida pressoché insormontabile. Questo è il mio piccolo contributo per aiutarlo”. 
Le birre di 32 Via dei birrai, nella loro nuova veste, si potranno trovare a partire dal 7 novembre.

Per info
www.32viadeibirrai.it