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scarpa nike con chiusura facilitataUno degli aspetti più frustranti di quando si è adolescenti, è quello di dover dipendere dai genitori. Si è mezzi adulti, ma ancora non autonomi in scelte e azioni.

Se a questo si aggiungono anche una o più difficoltà fisiche a compiere gesti quotidiani anche semplici, si capisce quanto la propria autostima e il proprio inserimento sociale possano venire compromessi. E questo, magari, perché un problema fisico ci impedisce, ad esempio, di allacciarci le scarpe.

E' il caso di Matthew Walzer, prossimo al college, una paralisi cerebrale ha limitato nelle funzioni di movimento. Mattew ha sedici  anni, sa vestirsi da solo, ma ha bisogno dell'aiuto dei genitori per allacciarsi le scarpe. Cosa che, una volta al college, sarebbe per lui fonte di imbarazzo. A questo punto Mattew, che una soluzione la vuole trovare, scrive direttamente alla Nike, di cui ha sempre indossato le scarpe da basket, informandoli del fatto che ci sono persone che, a causa di problematiche come le sue, hanno bisogno di scarpe particolari. Nel suo caso, di un modello semplice da allacciare ma anche con la protezione per le caviglie…Possono fare qualcosa?

Ebbene, la lettera di Mattew non  è passata inosservata, e l'azienda ha risposto coi fatti, ovvero realizzando il modello di scarpe Zoom Soldier 8 Flyease,  progettato in modo da rispondere a queste esigenze. Il modello, in sostanza, può essere completamente aperto nella parte della caviglia, e poi chiuso con gli strap, per facilitarne la chiusura a chi ha problemi alle mani. Inutile dire che per Mattew si è trattato di una sorpresa e di una gioia incontenibili.

Qui la storia (in inglese)


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