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Un corso promosso da Aigae, Fish, Federparchi e Parco Nazionale del Circeo, per formare guide turistiche ambientali per disabili. Insegnanti del corso le persone con disabilità stesse.

Un prato non è mai di per sé inaccessibile, ma dobbiamo renderlo comprensibile, raccontarlo, farlo vedere, toccare, odorare, vivere, amare.” Sono queste le parole di Stefano Spinetti, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, su sicilialive24.it, in merito al primo Corso di Specializzazione in Guida e Accompagnamento inclusivo che verrà presentato Lunedì 27 Marzo alle ore 11.30 presso il Centro Visite del Parco Nazionale del Circeo.
L'AIGAE, assieme alla Fish e al Parco Nazionale del Circeo con il patrocinio di Federparchi lancia questa nuova sfida: formare guide turistiche per accompagnare i turisti disabili nei parchi, riserve e aree naturali.

Spesso infatti parliamo di problemi di accessibilità ma anche la guida che accompagna deve essere sufficientemente preparata a saper raccontare un ambiente o a farlo esplorare ad una persona che non può interagire con tutti gli elementi naturali presenti.
Proprio per poter avvicinarsi sempre di più alla percezione del disabile ed entrare in sintonia con lui è previsto che il corso sia tenuto direttamente da persone disabili che spiegheranno, attraverso sia lezioni in aula che escursioni sul campo, alle aspiranti guide inclusive come comportarsi con un turista nelle loro condizioni .

È importante che le persone disabili sentano proprio il territorio e percepiscano la possibilità di poterlo esplorare nella sua interezza.
Dice infatti Spinetti: “Il patrimonio naturalistico appartiene a tutti e a tutti dobbiamo narrarlo e mostrarlo come un vero museo. Rivolgiamo così un appello alle persone con disabilità dicendo loro che con guide specializzate possono venire, possono vivere il territorio.
Commenta poi Daniele Stavolo, Presidente della Federazione Italiana Superamento dell’Handicap del Lazio (FISH): “La Società civile ha bisogno di rivedere e ampliare la qualità dell’accoglienza nelle aree naturali, adottando modelli di azione partecipativi, che permettano a tutti di vivere un’esperienza di fruizione inclusiva. L’obiettivo è garantire una fruibilità complessiva, non solo strutturale, alle aree e risorse naturali del territorio, legata ad attività connesse al tempo libero, al turismo, alla cultura”.

L'intento è quello di diffondere l'iniziativa dal Lazio ad altri enti e di sensibilizzare sul tema le Istituzioni Pubbliche perchè una natura così bella non può rimanere nascosta. Se un luogo diventa accessibile a tutti e la sua visita è sempre più inclusiva, questo contribuisce a fornire un altro piccolo tassello nell'abbattimento delle barriere che le persone disabili ancora incontrano nel quotidiano.


Scheda completa del corso AIGAE per diventare Guida Specializzata in "Guida e Accompagnamento Inclusivo"

Redazione