Menu

Tipografia
casa finestre sordiPensare a una casa €˜amica‑¬ delle persone disabili non è solo pensare a tecnologia e domotica, ma in alcuni casi anche ad una architettura intelligente, magari condita con una semplice intuizione. Ed è stata proprio un’intuizione a portare l’architetto giapponese Takeshi Hosaka a progettare una casa molto particolare in grado di rispondere alle esigenze dei suoi abitanti con problemi di udito.

La caratteristica dell’abitazione, che è stata costruita in un quartiere popolare di Tokyo, è il fatto di essere interamente ricoperta di finestrelle che permettono alle persone che ci vivono di mantenere un contatto visivo tra loro. In questo modo i due genitori sordi possono non perdere di vista i bambini  sia quando si spostano in un’altra stanza sia quando giocano in giardino. L’idea è quindi semplice ma davvero utile per quelle persone che per comunicare utilizzino il linguaggio dei segni o quello visivo.

A smentita inoltre di chi vorrebbe che una cosa utile non possa essere altrettanto bella, il fatto che la casa in questione è invece esteticamente molto graziosa: grazie alle quasi 100 finestrelle, che sono larghe non più di 20 cm e che sono state applicate su pareti, soffitto e tetto, la casa è sempre inondata di luce.

Fonte: Corrieredellasera.it


IN DISABILI.COM:

Speciale DOMOTICA


DOMICILIARITA’: A UDINE SI SPERIMENTA LA CASA INTELLIGENTE