Il progetto si muove con l’obiettivo di rendere fruibile l’iniziativa agevolando non solo l’accesso agli stadi e alle strutture interessate dalla competizione, ma rendendo la stessa Valle visitabile e godibile da chiunque, portatore di handicap, anziano, o impossibilitato in qualsiasi modo. La Val di Fiemme si sta già muovendo in questa direzione, nel tentativo di eliminare le barriere all’accessibilità delle sue strutture, parcheggi, ristoranti, luoghi di accoglienza entro il 2013.
Allo stesso tempo, è prevista la mappatura dei percorsi più agevoli per raggiungere i comuni della valle e per spostarsi tra i vari impianti, con anche l’individuazione di strutture ricettive attrezzate per accogliere al meglio i portatori di handicap.
A testare l’effettiva fruibilità delle strutture, oltre all’ente CSQA, in primis ci sarà l’associazione SportAbili, che nella Valle ha sede, e nella quale ha già realizzato diversi interventi legati al mondo dei diversamente abili, insieme alle associazioni Handicrea e Associazione Senza Confini.
Fonte: informazione.it