Un €˜temporary store,‑¬ ossia un punto vendita temporaneo, è il nuovo progetto di Famiglia Palmieri, Fondazione bolognese nata nel 2009 con l’obiettivo di valorizzare la €˜diversità ‑¬ di coloro che vivono un disagio.L’ultima iniziativa riguarda il commercio di articoli realizzati grazie alle opere di persone con disabilità . Infatti, i disegni a tempera e acquerello fatti dai disabili dei centri socio riabilitativi Il Girasondo e Le Cartole, del distretto di Porretta Terme, saranno stampati su una serie di zainetti, tracolle, shopping bag ma anche sciarpe e foulard da vendere nel periodo natalizio.
Il ricavato servirà alla creazione di una casa famiglia per il recupero e l’integrazione di persone che vivano un disagio sociale.
L’obiettivo della Fondazione tuttavia è molto ampio e non si limita al temporary store. Per questo ha lanciato il concorso €˜Lessi is more‑¬, che bandisce una borsa di 10 mila euro per sostenere progetti originali destinati alle persone con deficit di integrazione, in modo da permettere loro un lavoro in un contesto tradizionale.
Tra i successi del suo business la Fondazione vanta l’iniziativa €˜Happy Box‑¬, colorate shopping bag realizzate con i disegni dei ragazzi disabili da cui ha ricavato 50 mila euro devoluti ad Anffas, sezione di Bologna che gestisce il centro Girasondo.
Piquadro, l’azienda specializzata in articoli da viaggio collabora al progetto €˜temporary store‑¬.
Per info:
FONDAZIONE FAMIGLIA PALMIERI
Redazione