È iniziato poco prima di Natale il progetto che farà diventare le scuole veronesi degli spazi su misura per le persone affette da autismo. Si tratta di un corso avanzato dedicato agli insegnanti per meglio interagire con quanti soffrono di questa patologia. L'iniziativa voluta da Agave (l'associazione che raggruppa genitori e amici dei malati di autismo), ha come obiettivo la creazione di una rete tra la scuola, la famiglia e tutto ciò che rientra nella sfera dei bambini autistici. Un impegno complesso, come spiega la presidentessa Marzia Legnami: «Le scuole e la loro funzione sono una parte essenziale e predominante della cura delle sindromi che rientrano nella sfera dell'autismo. Per questo la confederazione Alleanza autismo Casa (di cui è socia fondatrice sempre Agave, ndr), ha elaborato, in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale e con l'istituto comprensivo 4 (Ponte Crencano-Quinzano-Avesa) il primo corso di formazione nazionale di insegnanti-tutor per l'autismo».Il corso, il primo in Italia, nasce sotto il patrocinio del ministero dell'Istruzione e coinvolge le provincie di Trento, Brescia, Padova e Rovigo. La direzione scientifica è di Maurizio Brighenti, primario del servizio di neuropsichiatria infantile dell'Ulss 20 e della dottoressa Stefania Bossoni. Il corso si svolgerà alla scuola media «Cesare Battisti», in via Mercantini. Le lezioni dureranno alcuni mesi per formare insegnanti ai quali potranno poi fare riferimento, grazie all'apertura di sportelli territoriali, i docenti che nelle loro classi hanno soggetti autistici.
Si va dall'integrazione scolastica degli alunni con autismo, allo sviluppo di competenze specifiche cliniche e didattiche nella gestione scolastica degli alunni con autismo. È parte attiva del progetto un sistema di rete che mette in collegamento insegnanti e famiglia. Al corso si sono iscritte già 55 insegnanti.
Fonte: L'Arena del 17-01-2011