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kayakGrande evento di rilevanza sociale ma anche di spessore sportivo, si tengono oggi a San Giuliano (Mestre) i campionati italiani di canoa/kayak - specialità fondo - per atleti con disabilità .

Tra gli atleti, divisi in tra categorie in due specialità , k1 e k2, che si contenderanno il titolo nazionale, sono presenti un campione del mondo e una decina di canottieri già vincitori di una medaglia tricolore. Al via persona unite da una stessa passione sportiva, ma con storie diverse che sarebbero tutte da raccontare. Da quella di Michele Sfrizzo, che nonostante un handicap mentale giudicato a prima vista molto grave, grazie allo sport è riuscito a superare la sua diversità e a superare brillantemente gli esami di maturità , a quella di Federica Zago, campionessa italiana k2, disabile dopo un incidente, che è diventata istruttrice di canoa non solo per atleti diversamente abili, ma anche normodotati, o a quella di Ngol, un ragazzo del Ciad, studente Ca' Foscari, su una sedia a rotelle per la poliomelite che, praticando sport, ha trovato la strada giusta per una doppia integrazione: quella, da immigrato, nella nostra società , e quella, da portatore di handicap, nella vita di tutti i giorni.


Redazione