Abbattere le barriere architettoniche all'interno di una grotta è possibile. È la convinzione della Fondazione Mida ed è l'obiettivo che l'associazione si è prefissato per le Grotte dell'Angelo di Pertosa (SA). Si tratta del progetto in cantiere per una delle attrazioni turistiche più ambite del Vallo di Diano. Tra fine maggio e inizio giugno verrà pubblicato il bando per l'appalto per decidere chi dovrà mettere in atto questa idea innovativa in Italia, tutto, naturalmente, rispettando le Grotte e non intaccando il loro patrimonio geologico. Una delle caratteristiche delle Grotte dell'Angelo riguarda l'ingresso: il tratto iniziale è infatti invaso dal fiume Negro e per poter iniziare il percorso occorre utilizzare delle barche. Nel progetto sono state previste delle imbarcazioni speciali che permetteranno ai diversamente abili di completare il percorso in maniera autonoma. «Abbiamo anche previsto delle carrozzine potenziate per affrontare il cammino nelle Grotte senza problemi», sottolinea il direttore della Fondazione, Virgilio Gay. L'abbattimento delle barriere architettoniche è solo uno dei prossimi passi per arricchire le Grotte dell'Angelo e per far sì che si allarghi il circuito turistico. Proprio in questa direzione nei giorni scorsi sono stati ospiti di Pertosa due delegazioni, una russa e una polacca. «Un modo - afferma ancora Gay - per far conoscere le nostre ricchezze anche al di fuori dei confini italiani»". Soddisfazione anche per la presenza massiccia di turisti nei primi quattro mesi dell'anno: quasi quindicimila i visitatori. Fonte: Il Mattino del 27-05-2011