Menu

Tipografia
logo GRUPPO ACAMLettura contatori, volture, aperture e chiusure di contratti. Ma anche informazioni sullo smaltimento dei rifiuti ingombranti e il recupero dei crediti. Parliamo di ostacoli spesso insormontabili nel rapporto tra l'utente sordomuto e l'Acam (ndr. "Azienda speciale consortile acqua e gas" di La Spezia). In aiuto dei cittadini non udenti, alle prese con le disabilità della parola, arriva una convenzione che consentirà loro l'accesso a qualsiasi servizi grazie a contatti tramite e-mail e fax e soprattutto grazie all'intermediazione dell'Ufficio comunicazione dell'azienda di Via Picco. Uno sforzo che l'Acam ha voluto addossarsi nonostante le ristrettezze economiche in un periodo di crisi finanziaria. La sezione provinciale dell'ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi ha apprezzato l'iniziativa. Nel suo genere è la prima in campo nazionale. E non vuole essere la sola, secondo le attese e le speranze dei non udenti. L'ente che li rappresenta lancia infatti un appello anche all'Asl e agli enti pubblico per eliminare le barriere burocratiche che rendono molto dura la vita ai sordomuti. La convenzione coinvolgerà non solo la capogruppo, ma anche le società attive nei settori vendita gas, gestione sistema idrico integrato, gestione servizio integrato rifiuti: Acam clienti, Acam acque, Acam ambiente. Prevede anche incontri di informazione e stage formativi rivolti ai sordomuti spezzini sulle tematiche che sono alla base dell'attività della multi utility. Gli incontri di informazione e gli stage formativi si articoleranno in lezioni in aula e visite guidate agli impianti del Gruppo Acam. Per facilitare gli iscritti dell'Ens La Spezia la convenzione prevede l'utilizzo di appositi format di richiesta che l'interessato dovrà compilare e inviare via fax all'Ufficio Comunicazione del Gruppo Acam, sotto la direzione di Flavia Cima, che in base alla tipologia della richiesta provvederà ad attivarsi presso gli uffici competenti in veste di utente. «La Convenzione sottolinea Paolo Garbini presidente di Acam è a titolo gratuito, in considerazione della natura sociale e di pubblico servizio che attribuiamo a questa iniziativa». «Tutto è iniziato spiega Emanuele Arzà , presidente dell'Ens dalla necessità di cercare un modo per risolvere un problema che i nostri iscritti lamentavano in merito alle auto letture dei consumi gas e acqua.Com'è noto è buona prassi comunicare periodicamente, in genere ogni due mesi, il numero che si legge nei contatori del gas e dell'acqua perché venga fatturato il giusto consumo ed evitare brutte sorprese quando arriva il conguaglio. La procedura dell'auto lettura funzionava però solo per via orale. Abbiamo così contattato Acam per trovare una soluzione che venisse incontro alle esigenze dei nostri iscritti e siamo giunti a definire un modello standard frutto di una collaborazione da cui è scaturita la convenzione».


Fonte: La Nazione