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FORLIMPOPOLI (FC) L'Autismo è una patologia poco conosciuta a livello sociale, ma in forte aumento. Per dare voce alle persone affette da questa malattia si è costituita a Forlì l'Associazione Bucaneve per l'autismo, la prima in provincia, che organizza in collaborazione con Assiprov e la cooperativa Lamberto Valli una serie di incontri presso il teatro Verdi di Forlimpopoli con specialisti per mettere a confronto le diverse esperienze. Gli autistici hanno difficoltà di comunicazione verbale e di rapporto con il mondo esterno. La diagnosi arriva dal neuropsichiatra infantile che ne valuta le capacità cognitive, mentre al di sopra dei 18 anni la malattia non viene presa in carico dalla letteratura scientifica e viene spesso classificata come psicolabilità . «Non esiste un sistema di cura adeguato spiega Leiri Briccoli, presidente di Bucaneve e mamma di un bambino autistico questi bambini vengono considerati intellettivamente problematici ma nel 90% dei casi non è così, semplicemente si esprimono in modi diversi da quello verbale, soprattutto a livello gestuale e comportamentale».
La capacità di apprendimento è di tipo visivo e per relazionarsi con loro occorre passare attraverso canali diversi, occorre entrare in empatia con queste persone che diversamente chiudono la porta verso il mondo esterno. «Il problema è che non esistono strutture per aiutare i familiari a rapportarsi con i bambini spiega la presidente . Io ho imparato da sola come comunicare e stimolare mio figlio. Esiste solo un centro specializzato in Italia e si trova a Pavia». A SCUOLA peraltro le figure di sostegno sono precarie, spesso cambiano durante l'anno e non ricevono una formazione adeguata.

Info: 370.107 36 94; 347.727 05 97.

Fonte: Il Resto del Carlino del 02-10-2010

[Redazione]