"L'idea del corso spiega Bruna Zarini è nata due anni fa, perché avevo ricevuto delle richieste da non vedenti, e in più la mia collaboratrice, Gaby Mann, si era trovata per caso a ballare insieme a un non vedente". L'insegnante ha dapprima arruolato un gruppo di neofiti vedenti, che si sono prestati a ballare bendati, "così ho messo a punto la didattica aggiunge . Finora abbiamo fatto tre corsi, con circa 15 partecipanti: ogni coppia è seguita da un mio assistente". Ora però l'obiettivo è l'integrazione. Per i novelli tangueri infatti la sfida è aprire le porte delle milongas, le sale da ballo riservate al tango. "Abbiamo già fatto qualche serata spiega la Zarini , ma c'è bisogno che i locali si abituino alla presenza di ballerini non vedenti".
Nel frattempo anche i corsi stanno diventando sempre più "misti". "All'ultimo hanno partecipato anche tre vedenti, e anche il corso in partenza a gennaio funzionerà allo stesso modo, però è necessario adattarsi a una didattica più lenta e accettare, qualche volta, di ballare bendati". La prima lezione del nuovo corso, gratuita, si terrà lunedì 17 gennaio alle 18.30: il corso vero e proprio partirà non appena si saranno raccolte 5 iscrizioni (il massimo è di 7, 8 persone). Per quanto riguarda i costi "dipenderà dal numero di iscrizioni, se tutto va bene il corso dovrebbe costare 200 euro per 8 lezioni da un'ora e mezza".
Fonte: Redattore Sociale